Le cooperative agroalimentari aderenti a Confcooperative Modena stanno mostrando un forte interesse per i progetti di filiera, che si pongono l’obiettivo di valorizzare al massimo le produzioni dei soci e le potenzialità dei singoli territori. È quanto emerge dagli incontri di approfondimento sul programma operativo d’asse per i progetti di filiera, che rientra a sua volta nel Piano regionale di sviluppo rurale 2007-2013 della Regione Emilia-Romagna.
«Per filiera, lo ricordiamo, s’intende l’insieme delle fasi che vanno dalla produzione della materia prima (uva, latte ecc.) alla sua trasformazione, dal confezionamento alla commercializzazione del prodotto finale – spiega il funzionario dell’ufficio agricolo di Confcooperative Modena Alessandro Rossi – Noi siamo convinti che i progetti di filiera possano supportare le cooperative nelle loro scelte strategiche, specialmente in questa difficile situazione economica. Le risorse pubbliche disponibili, infatti, ammontano complessivamente a 142 milioni di euro, a dimostrazione che la Regione ci crede molto».
Nelle settimane scorse l’ufficio agricolo di Confcooperative ha organizzato alcuni incontri a Mirandola, Modena, Pavullo e presso alcune cooperative per illustrare le caratteristiche e opportunità dei progetti di filiera, operazioni complesse che coinvolgono le aziende agricole, le cooperative ed eventualmente i consorzi. Ad alcuni incontri hanno partecipato anche Paola Reggiani, della cooperativa Italprogetti, e Angelo Pongiluppi, della cooperativa Europrogetti, che hanno approfondito gli aspetti riguardanti l’applicazione del bando e l’impostazione progettuale tecnica relativa alla presentazione delle domande, il cui termine scade il 16 ottobre prossimo.