In relazione ai recenti pronunciamenti della Corte di Cassazione e della Corte Costituzionale, che in modo incontrovertibile hanno stabilito la natura tributaria della cosiddetta tariffa d’igiene ambientale per la raccolta dei rifiuti e quindi reso evidente come sinora i cittadini abbiano pagato un’imposta – l’IVA al 10%- non dovuta sul servizio raccolta rifiuti,una sorta di tassa sulla tassa, il consigliere comunale Roberto Pierfederici interpella la Giunta.
Pierfederici chiede di sapere quali passi intenda compiere in termini di modifica del regolamento comunale della cosiddetta tariffa d’igiene ambientale e nei confronti dell’Azienda partecipata Enia spa, in modo tale che l’Azienda stessa tolga immediatamente l’Iva dalla bolletta “servizi rifiuti urbani ed assimilati” e rimborsi i cittadini per l’Iva indebitamente pagata in questi anni per l’espletamento del servizio raccolta rifiuti.
Consigliere comunale Pd Roberto Pierfederici