L’ex consigliere Lodesani sembra voler elargire consigli a chi governa la città di Sassuolo riguardo la questione integrazione. A quanto pare però il significato del verbo integrare che utilizza, nell’esposizione della sua tesi, Lodesani è diverso da quello che si estrapola da un comune dizionario. Io leggo infatti che il verbo ha due principali significati: il primo recita testualmente “completare aggiungendo ciò che manca “ ma non mi sembra il nostro caso siccome una società che può vantare una storia corposa e ricca di grandi avvenimenti lunga più 2500 anni non credo abbia bisogno di essere completata da nessuno. Dico ciò riferendomi ovviamente a valori, tradizioni e cultura nostrani. Il secondo significato del termine è : “inserire in un contesto generale” ed in questo secondo significato vediamo una giusta base su cui riflettere. Infatti inserire una persona in un contesto in modo tale che questo non si modifichi, è il modo migliore per ottenere l’integrazione evitando di creare schieramenti avversi all’interno della stessa città. Non siamo invece d’accordo con la formula proposta da Lodesani, nella quale si chiede alle amministrazioni di avvallare indiscriminatamente ogni richiesta degli immigrati, addirittura concedendo loro una scuola della lingua di provenienza, della cui utilità sono ancora all’oscuro, anziché incentivare l’apprendimento della lingua e degli usi del paese che li sta per accogliere. Non dimentichiamoci che questo tipo di politica è stato portato avanti dalle precedenti giunte ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti: assembramenti di immigrati, clandestini che si confondono con i regolari, palazzoni che versano in condizioni inaccettabili, per poi giungere a veri e propri quartieri ghetto. Addirittura la scorsa giunta ha dovuto fare dietro front per quanto riguarda il proprio programma iniziando una vera e propria opera di bonifica. Ormai è chiaro a tutti il fallimento di questo tipo di politica, soprattutto ai cittadini sassolesi che hanno chiamato a governarli proprio quegli schieramenti politici che si sono opposti, e lo faranno soprattutto ora che governano la città, all’apertura di moschee.
Stefano Bargi, Capogruppo consigliare Lega Nord – Padania