Attività fisica, peso nella norma e controllo glicemia. Sono i consigli del ministro della salute Girolamo Sirchia sul rischio diabete in occasione della “Giornata mondiale del diabete 2003“, la campagna di internazionalizzazione che prevede l’esame gratuito della glicemia in 250 piazze delle principali città italiane.
“Sull’attività fisica, poi, va aggiustata la quantità di calorie che si ingerisce ogni giorno, misurando il girovita e il proprio peso corporeo. Sono pochissime regole di prevenzione – ha continuato Sirchia – ma quando la malattia è già comparsa, allora occorre valutare regolarmente il livello della glicemia e altri test complessi, in una responsabilizzazione di ognuno sia negli stili di vita che nel monitoraggio che evitano le complicanze del diabete; una malattia in crescita perchè è in aumento lo squilibrio tra l’attività fisica e l’apporto alimentare sempre più ricco di grassi e di calorie in genere, che conduce al sovrappeso, obesità e diabete”.
Un’attenzione particolare l’hanno la comunicazione e il rapporto medico-paziente. E il ministro invita i medici di base a parlare di più con i propri pazienti. “Il tempo che viene dedicato al paziente è critico e diversi studi svolti nel mondo indicano che la qualità percepita da parte del paziente verso il medico è legato appunto al colloquio e alla visita.
Un tempo che si può facilmente colmare di contenuti affinchè il medico consigli i corretti stili di vita valutando, insieme al paziente, i rischi non solo cardiovascolari grazie alla carta cardio-risk ma anche per le altre patologie come il diabete. Il medico così guadagna molto in immagine e in valore sociale”.