I chirurghi modenesi dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, in trasferta a Heidelberg, in Germania, hanno eseguito con successo la ricostruzione della mandibola, mediante l’uso del perone vascolarizzato, su un bambino di 12 anni, affetto da displasia fibrosa, un’alterazione dell’osso che ne modifica la morfologia fino a compromettere l’apertura della bocca.

Raccogliendo l’invito del prof. Guenter Germann, direttore della Cattedra di Chirurgia plastica e ricostruttiva dell’Università tedesca, il prof.Giorgio De Santis, responsabile dell’Unità operativa di Chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, e il prof. Luigi Chiarini, del Reparto di Chirurgia maxillo-facciale, hanno raggiunto il 16 ottobre l’ospedale di Heidelberg.

L’intervento è consistito nel prelievo del perone da parte di De Santis, mentre Chiarini asportava la neoformazione. Insieme, i due chirurghi hanno compiuto il modellamento della nuova mandibola dal perone, fissandola nella zona ricevente. La parte finale dell’intervento ha visto De Santis realizzare le connessioni microchirurgiche vascolari.

L’intervento è durato nove ore e non vi sono state complicazioni. “Tra qualche mese – ha detto De Santis – se tutto procederà come previsto, nella nuova mandibola verranno posizionati impianti al titanio per sostenere la dentizione protesica”.