mercato_autoE’ abbastanza stabile il dato relativo agli acquisti mensili d’ autovetture facendo ricorso agli eco-incentivi, in provincia di Modena. I dati dell’Automobile Club d’ Italia confermano che sono state 1337 le vetture immatricolate, nel mese di luglio, con un incremento dello 0,53% rispetto a quanto riscontrato nel mese di giugno.

In 1073 casi, che rappresenta l’ 80,25%, è stato anche rottamato un veicolo più vecchio, mentre per 264 casi (il 19,75%) si è trattato d’ acquisto di veicoli nuovi, ma senza rottamare un veicolo già in circolazione e quindi con caratteristiche di maggior percentuale d’inquinamento.

I modenesi hanno dedicato maggiore attenzione, per l’acquisto delle vetture, alle cilindrate comprese nella fascia tra i 1200 ed i 1500cc. Si tratta di una percentuale del 68,21%, nel complessivo, per 912 immatricolazioni, corrispondenti ai codici d’inquinamento più bassi: Euro 4 – 5.

A seguire, con il 9,20% (123 vetture), ci si trova nelle cilindrate comprese tra i 1500 ed i 1800cc. Sono state 103, le vetture acquistate con motorizzazioni tra i 1000 ed i 1200cc., mentre nella classe “minima”, sotto i 1000cc., sono solo 81 gli esemplari immatricolati.

Qualcosa di meno, 74 unità, tra i 1800-2000cc. La provincia di Modena svetta, percentualmente in Regione, per il numero di vetture immatricolate con cilindrata oltre i 2000cc. 44 esemplari che corrisponde al 3,29% del totale.

In questa fascia il dato nazionale si ferma all’ 1,96% .

L’Automobile Club Modena ha riscontrato, negli archivi del Pubblico Registro Automobilistico locale, che il 49,05%, 543 vetture rottamate, erano omologate nella classe Euro 2, mentre 400 in quella Euro 1 e solo 164 tra le Euro 0, ovvero le vetture con il maggior livello di inquinamento.