Saluto come una buona iniziativa la diminuzione annunciata dei dirigenti in Provincia: passare da 38 a 26 credo sia un atto dovuto di semplificazione amministrativa, e responsabilità. Che però arriva tardi, e apre uno scenario interessante: come mai si pensa di poter mandare avanti un ente come la Provincia con il 30% in meno dei dirigenti, e fino ad oggi nessuno si è reso conto di nulla?Solo una crisi internazionale tragica, la peggiore del dopo-guerra, ha indotto chi governa l’ente a guardare un po’ dentro i conti, e dentro le funzioni. Intanto per anni si è speso 1 milione di euro in più del dovuto a scapito dei cittadini, ai quali oggi si dice che mancano risorse, che bisogna rivedere il patto di stabilità… una bella presa in giro. Speriamo comunque che anche il capoluogo di adatti alla stessa scelta, visto che oggi ha più dirigenti della Provincia stessa.
E da oggi credo che dovremo vigilare attentamente, affinchè questo risparmio di spesa non venga tale e quale riversato in conto alle consulenze. Una voce che per ora non pare essere stata presa in considerazione: perché forse la più utile a dare incarichi e commesse ai soliti noti.
Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL