Monaci che passione, è boom di vacanze spirituali in convento. Stanchi della solita vacanza, infatti, sempre più italiani decidono di optare per una destinazione dove il silenzio la fa da padrone. La parola d’ordine per chi decide di fare vacanze conventuali è “lasciate a casa tutto ciò che fa rumore”. Dal nord al sud del Paese, è tutto un pullulare di conventi dove monaci e moanche sono pronti ad ospitare vacanzieri alla ricerca del riposo, del silenzio e della meditazione.Si parte dal monastero di Bose di padre Enzo Bianchi, in provincia di Vercelli, dove il soggiorno è completamente gratuito. Si accettano offerte libere. Ci sono stanze singole ma ci si può andare anche in coppia. I monaci vivono all’interno delle loro stanzette e non hanno aria condizionata ma gli ospiti in vacanza possono contare su tutti i confort. E, nei momenti liberi, è lo stesso priore Enzo Bianchi a cucinare per gli ospiti consapevole del fatto che “se non hai la pancia piena non preghi bene”. breakfast a 36 euro a persona. Per chi volesse fare una vacanza nel silenzio ma dando fondo alle proprie casse, c’è un monastero della Birmania dove si pratica il buddismo theravada con la possibilità di recitare i sutra all’alba. Dieci notti costano circa 2000 euro. Per la serie vacanze e preghiere, il convento santuario delle Laste, retto dai Carmelitani Scalzi, dà ospitalità solo ai gruppi. Il costo del soggiorno in pensione completa si aggira intorno ai 20/25 euro al giorno. Ai single dà accoglienza il monastero di San Cipriano, a Trieste, dove le monache benedettine sono pronte a ricevere persone desiderose di vivere in ritiro spirituale a patto che non soggiornino per più di otto giorni. L’offerta è libera.Da soli o in comitiva, il convento di Monte Mesma ad Ameno, in provincia di Novara, retto dai frati franescani minori, accoglie tutti. Gli ospiti possono autogestirsi nei pasti oppure consumarli nel refettorio comune. Offerta libera per il soggiorno. Accolgienza a ‘numero chiuso’ presso le monache benedettine dell’Abbazia Mater Ecclesiae ad Orta, Novara, nell’isola di San Giulio dove si fanno alloggiare dieci persone al massimo con offerta libera per il soggiorno. Chi arriva all’abbazia lombarda di S. Maria e S. Nicolò sappia che “non necessariamente devono essere interessati a partecipare alle funzioni religiose”. Il costo del soggiorno è di 10 euro al giorno. In Liguria, ad Albisola, (Savona) al convento Madonna della Pace si possono ospitare sino a 70 persone. Due settimane al massimo a 35 euro all inclusive. Per chi volesse godersi una vacanza mordi e fuggi nel silenzio sulle cime del monte Pirchiriano, ecco l’abbazia di San Michele, a Sant’Ambrogio Torinese (nella foto), dei padri rosminiani. Si accolgono gruppi di 4 o 5 persone al massimo ma solo per i week end.Vacanze bucoliche per quelli che arrivano all’abbazia Nostra Signora del Santissimo Sacramento alle Frattocchie (Roma). Qui, i monaci cistercensi della Stretta Osservanza, desiderosi di condividere vari momenti della giornata con i vacanzieri, invitano, “nei limiti del possibile”, alle funzioni litirgiche. Per chi volesse, poi, c’è l’opportunità di zappare la terra insieme ai frati. Le stanze sono 11 e si trovano nel palazzotto delle Sirene, antica proprieta’ del cardinale Colonna. L’offerta per il soggiorno è libera.Niente obblighi all’abbazia di S. Maria di Farfa, a Fara Sabina, dove i monaci benedettini cassinesi accolgono singoli singoli, gruppi ma anche famiglie. Chi vuole può partecipare alla vita monastica, con sveglia molto presto e diverse funzioni nel corso della giornata, condividere il pranzo e la cena con i monaci. Oppure vivere al di fuori della comunità, cucinare indipendentemente ed assaporare il silenzio. Offerta libera per il soggiorno. Turismo rigorosamente di soli uomini al convento di San Francesco di Paola, nel cosentino, dove i frati Minimi accettano i soli uomini che “vogliano fare un serio ritiro spirituale e partecipare alle funzioni”. All’esterno, comunque, li potranno attendere le compagne o eventuali amici. Esiste, infatti, la ‘Casa del Pellegrino’, aperta a tutti.Lontano dalla mondanità anche i vacanzieri che optano per il convento S. Maria Santissima di Gibilmanna a Cefalù, Palermo. Si ritroveranno immersi in un bosco. I frati francescani avvertono: qui si fanno esercizi spirituali, meditazioni e preghiere, con pranzi comunitari. Si possono ospitare fino a 200 persone. L’offerta per il soggiorno è libera. Poche richieste o imposizioni per i vacanzieri della meditazioni che scelgono il convento di S.Francesco a Montefiorino (Pesaro-Urbino). Qui i frati Francescani Minori aprono le porte a famiglie, coppie, giovani, singoli o comitive. Nel loro annuncio dicono che “è benvenuto anche chi semplicemente non ha un luogo per riflettere, per un’esperienza nel silenzio”. Se si arriva da soli, però, si dovrà condividere la giornata con i francescani, i gruppi si autogestiscono. C’è posto per 25 persone ed è meglio portarsi la biancheria. Offerta libera per il soggiorno.Vacanze con le monache cistercensi a Cortona, nel monastero della Santissima Trinità, dove si accolgono gruppi per un massimo di 60 persone. Le monache non offrono il vitto, ma gli ospiti hanno la possibilità di usufruire della cucina e del refettorio. Il costo del pernottamento è di 20 euro al giorno. Vacanze silenziose ma non necessariamente di preghiera nel moanstero di Santa Maria del Monte, a Bevagna (Perugia) dove le Benedettine tranquillizzano sul fatto che “non necessariamente si deve condividere la vita monastica”. La struttura consente agli ospiti di essere piuttosto liberi negli orari di entrata e di uscita. Il costo del soggiorno varia da 20 euro al giorno per il solo pernottamento fino a 46 euro per la pensione completa. E c’è pure lo psicologo.