“Con la sinistra al governo di Sassuolo si insegnava l’arabo agli arabi utilizzando le strutture pubbliche in violazione delle norme vigenti. Ora, con l’Amministrazione di centro destra nel rispetto della legge si dice stop all’insegnamento di una lingua che crea più ghettizzazione e discriminazione che integrazione. Da tempo mi batto, anche in Regione, perché nelle scuole pubbliche si favorisca l’insegnamento della lingua italiana. Ora verificherò quante siano le scuole della provincia di Modena e più in generale emiliano romagnole in cui simili casi sono stati accertati”.
Lo ha affermato il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni commentando la notizia dello stop alle lezioni di arabo all’istituto scolastico Morante di Sassuolo, in provincia di Modena, a seguito di diverse irregolarità riscontrate e annunciando un’interrogazione in Regione per verificare altre eventuali situazioni simili a livello provinciale e regionale.
“Purtroppo l’ideologia multiculturale della sinistra ha favorito la promozione di corsi di arabo agli arabi. Ritengo che sia molto più utile incentivare l’insegnamento della lingua italiana non solo per accelerare il processo di integrazione dei minori di origine straniera che abitano in Italia, ma anche per migliorare l’apprendimento della lingua utilizzata in ambito scolastico. Per questo è particolarmente preoccupante la tendenza, da parte delle Istituzioni pubbliche in Emilia Romagna, a penalizzare la cultura e le tradizioni del nostro Paese”.