Venerdì 24 luglio è la “notte delle civette”. A partire dalle 20,30, infatti, al Centro fauna selvatica Il Pettirosso di Modena, in via Nonantolana 1217, saranno liberati oltre 40 esemplari di civetta salvati nei mesi scorsi dopo essere stati trovati in precarie condizioni di salute, spesso implumi e non ancora autonomi. Le civette provengono da diverse località, alcune sono state recuperate dai volontari e poi allevate, altre premurosamente portate da cittadini. Tutte oggi sono pronte per tornare alla vita in libertà.
All’evento partecipano i volontari del Centro, guidati dal responsabile Piero Milani. Si può assistere all’iniziativa e alcune persone del pubblico saranno invitate ad aprire le gabbiette per la liberazione degli uccelli.
«Per noi è un appuntamento molto importante perché la liberazione rappresenta il momento finale di un percorso» spiega Milani sottolineando che grazie alle cure dei volontari «le civette, animali notturni, potranno tornare a volare e a svolgere il loro prezioso ruolo nell’ecosistema delle campagne modenesi: cibandosi prevalentemente di topolini e cavallette, infatti, contribuiscono a mantenere l’equilibrio ambientale».
Tutti gli esemplari sono stati inanellati per poterne seguire e studiare gli spostamenti. Alcune civette tra quelle salvate negli ultimi mesi verranno reintrodotte nel luogo di provenienza, quando conosciuto, perché possano mantenere il contatto con i genitori, mentre quelle liberate presso il Centro continueranno a essere seguite e foraggiate per qualche settimana.
Il Centro fauna opera sulla base di un convenzione con la Provincia di Modena. Per le segnalazioni e richieste di intervento sono attivi 24 ore su 24 alcuni numeri telefonici: 339 8183676-339 3535192; oppure è possibile chiamare anche il servizio 118.