Un imprenditore del bolognese 45enne, è stato condannato a un anno e un mese per violenza sessuale per aver palpeggiato – secondo l’accusa – il seno ad una impiegata della sua azienda. Il Pm Flavio Lazzarini aveva chiesto ai giudici del Tribunale di Bologna un anno e mezzo. La sentenza prevede per la donna, 29 anni, anche un risarcimento di 3.000 euro per i danni morali e il pagamento delle spese legali sostenute.
Il fatto al centro del processo accadde il 16 luglio del 2007 nell’azienda che si occupa di logistica in un comune delle pianura ad ovest di Bologna. L’imprenditore chiese all’impiegata se lo poteva aiutare a scaricare un camion. Per fare questo l’uomo prese sulle sue spalle la giovane in modo che potesse arrivare alla scatole da scaricare. Quando la donna si protese l’uomo approfittò per allungare in modo deciso le mani sul seno dell’impiegata. La donna andò subito dai carabinieri a denunciare quanto era accaduto. Dopo l’episodio si è anche licenziata.
L’imprenditore, mandò anche degli sms di scuse alla ragazza, dicendo ‘ho fatto un errore’. L’uomo in udienza ha però spiegato in modo diverso quelle scuse: non c’erano gli addetti al facchinaggio e quindi era nervoso e allora urlò contro la ragazza offendendola. Le scuse – ha detto – erano per questo. Versione però non ritenuta credibile dal Tribunale.