Il Sindacato commercio-turismo Filcams/Cgil esprime preoccupazione e perplessità, ma non sorpresa, rispetto alla possibile chiusura dello storico ristorante “Fini” di Largo S. Francesco a Modena. Difatti già dai primi mesi del 2009 HRF (Hotel Real Fini) ha avviato unadiscutibile procedura di cessione di rami d’impresa, privi di autonomiafunzionale, a società sempre riconducibili alla stessa proprietà.
Tale frantumazione ha interessato, oltre che il ristorante, anche la salumeria e l’albergo adiacente, oltre che l’ “Hotel Real Fini” in viaEmilia e l’albergo e ristorante “Baia del Re” di via Vignolese.Prima di tale operazione, che ha visto l’opposizione ferma della Cgil manifestata in tutti gli incontri con la proprietà, HRF era la prima azienda modenese del turismo. Abbiamo da subito temuto che il reale scopo di HRF fosse quello di procedere con mani libere a selvagge riduzioni del personale.
Oggi gli oltre 100 lavoratrici e lavoratori occupati nelle diverse strutture rischiano il posto di lavoro, in molti casi privi delle tutele precedentemente assicurate dalle dimensioni d’impresa. In questo senso la Cgil ricorrerà in tutte le sedi per vedere garantiti i diritti di quei lavoratori che venissero danneggiati dalla recente frazionamento societario.
La possibile chiusura del ristorante – fra i più celebri di Modena – non può che far temere la chiusura anche di ulteriori parti di quello che untempo fu l’impero della famiglia Fini, la cui storia imprenditoriale è giunta ormai al capolinea. Gli errori gestionali e gli enormi sprechi registrati negli anni non possono, per la Cgil, ricadere sugli oltre 100 occupati e sulle loro famiglie. E’ auspicabile quindi che in tempi rapidi si facciano avanti acquirenti seri, restando fortemente auspicabile anche interessamento delle Istituzioni locali.
Filcams/Cgil Modena