Più una merce è rara più diventa preziosa, è la legge del mercato. Quest’anno, a causa di situazione meteorologica caratterizzata da una straordinaria siccità nel periodo estivo, il tartufo non è facile da trovare.
La difficoltà a reperirlo, però, non scoraggia i cercatori che non lo fanno mancare durante la tradizionale Sagra del tartufo modenese di Montefiorino, in programma questo week-end, il 29,30 e 31 ottobre, nonchè l’1 e 2 novembre.
Da oggi, infatti, prende il via a Montefiorino la kermesse dedicata al tartufo che quest’anno compie dodici anni. Per sette giorni questo prodotto della terra diventerà il re in cucina, nella cultura, nel dibattito tecnico-scientifico, nella capacità di far incontrare buongustai ed anche nell’offrire la possibilità di scoprire le bellezze dell’Appennino modenese.
L’iniziativa è organizzata dalla Comunità montana Appennino Modena Ovest, dal Comune di Montefiorino con il patrocinio e il contributo della Provincia di Modena.
L’elemento che dovrà attrarre il visitatore a Montefiorino è anche la gastronomia tradizionale che si appoggia al tartufo migliorando enormemente la qualità di tagliolini, tortelloni, arrosti ripieni, carni alla griglia, omelette e sformati vari. Il tutto preparato e servito in un circuito di ristoranti, trattorie e osterie che per l’occasione offrono tipici menù esclusivamente a base di tartufo per la gioia delle papille gustative.
Per informazioni rivolgersi all’Ufficio turistico della Comunità montana Modena Ovest (tel. 0536/960.162), e-mail.