Da un progetto di sperimentazione dell’ “ecopsicologia” perché l’equilibrio interiore passa anche da un rapporto più stretto con la natura, proposto dal Parco regionale dei Sassi di Roccamalatina nel modenese. A un’iniziativa per “imparare la biodiversità ” promossa dal Parco dei Boschi di Carrega in provincia di Parma. Passando per corso su “memoria e natura” messo a punto dal Parco nazionale delle Foreste Casentinesi nel forlivese. Sono 30 e interessano tutti i Parchi e le Aree protette dell’Emilia-Romagna i progetti di educazione einformazione ambientale finanziati dalla Regione con 700 mila euro e che verranno realizzati tra il 2009 e il 2011. Selezionate attraverso un bando in base anche al livello di novità della proposta, le attività arricchiranno l’offerta di servizi dei Parchi emiliano-romagnoli e saranno rivolte sia alle scuole che ad un pubblico adulto.
Due gli obiettivi: conoscere sempre meglio lo straordinario patrimonio naturalistico dell’Emilia-Romagna e soprattutto imparare a rispettarlo e a proteggerlo. “L’educazione ambientale è sempre più ancheeducazione alla sostenibilità – sottolinea l’assessore regionaleall’ambiente Lino Zanichelli – Le nostre aree protette infatti non sonopiù solo luoghi di tutela della biodiversità e di contatto con lanatura, ma opportunità concrete di conoscenza, di attività e di produzioni che rendono la natura stessa il punto di riferimento di un nuovo modello di crescita. L’investimento che facciamo oggi farà toccare con mano ai tanti visitatori dei nostri parchi il presente e futuro dello sviluppo sostenibile in Emilia-Romagna”.