Mentre a Modena il carcere di S.Anna è ormai al collasso e i sindacati di polizia penitenziaria denunciano le pessime condizioni di lavoro degliagenti, in altre parti d’Italia – soprattutto al centrosud – ci sono almeno una ventina di strutture penitenziarie completamente inutilizzate.
E la costruzione di 2 nuovi istituti di pena, a Savona e Marsala, è bloccata dai contenziosi tra ditte esecutrici e amministrazione dello Stato. La denuncia arriva dal senatore Giuliano Barbolini del Pd che sull’emergenza carceri ha presentato un’interrogazione al ministro della Giustizia Alfano.
“I 110 lavoratori preposti alla vigilanza di 575 detenuti nel carcere di S.Anna – spiega il parlamentare del Pd – sono suddivisi in tre turni da 8 ore e sono costretti ad effettuare circa 4 mila ore di lavoro straordinario mensile peraltro retribuite solo in minima parte. La situazione igienico-sanitaria sta producendo effetti preoccupanti considerato che in molte celle adibite ad alloggiare due sole persone convivono 5 detenuti costretti a dormire in terra”.
Nonostante le promesse più volte fatte da esponenti locali della maggioranza di Governo – prosegue Barbolini – la verità è che “la situazione modenese al momento non rientra tra le priorità del Ministero della Giustizia. Infatti il Provveditore Regionale ha reso noto che non esistono comunicazioni ufficiali da parte del Ministero sull’eventuale trasferimento di altri 100 detenuti. Pertanto l’annunciato trasferimento di 150 detenuti ospitati presso la casa circondariale di Modena sarà limitato a meno di 50 unità e per di più diviso in due tranche”.
Problemi di sovraffollamento si registrano anche nella Casa di Lavoro diSaliceta San Giuliano di Modena e nella Casa di reclusione di Castelfranco Emilia, riservata ai detenuti tossicodipendenti, ma che ospita anche internati in misura di sicurezza.
Oggi la popolazione carceraria in Italia supera le 63 mila unità, 20 mila in più del dovuto, e si prevede che cresca fino a 100mila unità entro il 2012. Il piano carceri del governo prevede, entro quella data, una spesa di oltre un miliardo e mezzo di euro per aumentare la capienza di 17200 posti. “Del tutto insufficienti – commenta il sen. Barbolini – a risolvere il dramma del sovraffollamento”.
Nella sua interrogazione il parlamentare del Pd chiede al ministro Alfano se intenda “dare seguito all’annunciato piano carceri, impiegando ingenti risorse che potrebbero essere invece destinate a colmare carenze di personale penitenziario”; o, al contrario, non reputi necessario valutare “la possibilità di un funzionamento ottimale delle strutture già disponibili”. Chiede infine quali provvedimenti intenda adottare per affrontare “le gravi condizioni, per agenti e detenuti”, in cui versano le carceri di Sant’Anna di Modena, la casa lavoro di Saliceta San Giuliano e la struttura di Castelfranco Emilia.