Il rovescio della ragioneGiunta al terzo anno consecutivo l’attività di promozione e valorizzazione del complesso monumentale dell’ex-ospedale psichiatrico S.Lazzaro di Reggio Emilia, che ha visto negli anni passati una crescita importante di pubblico e di spettacoli, si riconferma l’attenzione con il progetto Il teatro dei luoghi, che promuove eventi culturali in stretto rapporto con l’ambiente del parco, dei piazzali antistanti gli edifici, dei chiostri, luoghi che rievocano una storia fortemente connotata da una carica simbolica e che ancor oggi suscitano paura e diffidenza, ma proprio per questo prescelti come sede emblematica per affrontare alcuni dei grandi temi che attraversano il nostro paese: il rapporto delle donne con la cultura e l’impegno civile, identità e differenza, il disagio mentale.

Un viaggio alla riscoperta di un suggestivo frammento del territorio di Reggio Emilia, che si estende nell’arco dei week-end da luglio ad agosto 2009, attraverso laboratori, spettacoli per bambini e adulti, dibattiti, musica, video, letture ed ancora incontri con artisti, ma anche semplici momenti conviviali.

Il programma si caratterizza per una forte impostazione interdisciplinare con particolare attenzione alle problematiche della contemporaneità. L’iniziativa pone al centro della propria attività il lavoro pratico teatrale, le esperienze dirette dei protagonisti, ed il rigore indispensabili per fare del teatro e della cultura un’avventura umana, artistica e di impegno sociale, qualità queste ultime particolarmente necessarie in un momento che vede una forte spinta a rinchiudere in ghetti sempre più ristretti molte espressioni artistiche e culturali. Ed è proprio in questo senso che ci sembra indispensabile operare all’insegna di una fusione di conoscenze, superando la divisione di generi e di categorie, senza dimenticare la gaiezza e la fruibilità delle proposte, che proprio per il loro carattere di eventi serali in estiva, devono intrattenere e rallegrare oltre a testimoniare la partecipazione e l’impegno. Non quindi un programma di generi, dal teatro di ricerca a quello di danza o di prosa, ma una vera e propria festa dei linguaggi dell’arte, risultato di studio e confronti con le istituzioni preposte.

Il mondo della cultura e dell’arte deve vivere della pluralità delle sue forme espressive, ecco perché riteniamo importante, più che promuovere una rassegna di spettacoli, definire un aspetto metodologico, capace di contenere e supportare anche delle profonde differenze. Emerge in questo senso uno dei punti cardini dell’iniziativa: il linguaggio artistico è frutto della conoscenza, il confronto tra culture produce nuove prospettive espressive che si alimentano grazie al confluire di un vasto numero di artisti, di tradizioni, di linguaggi che insieme collaborano ad un’esperienza attiva basata sul confronto e la diversità.

Alcuni semplici titoli di sezioni faranno da guida per identificare le aree del programma, così Donne passione e cultura affronterà il tema della passione per l’impegno civile e per la cultura al femminile, con lo spettacolo NUDI le ombre della violenza sulle donne di Monica Morini e Bernardino Bonzani,, e per la sezione dei video China Blu di Micha X. Peled che testimonia la condizione delle operaie in una fabbrica cinese dove è penetrata clandestinamente una videocamera. Dopo la proiezione seguirà un incontro con Giorgio Trentin, docente di lingua cinese e storia della Cina presso l’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente (Is.I.A.O.) di Roma, coordina Luciano Tamagnini.

Identità e differenza affronta l’emergente tema dell’integrazione e della convivenza tra razze e culture con diverse iniziative tra cui il Dj Set a cura di Circolo Arci Maffia e P&J44 sulle affinità e divergenze tra i beat occidentali e i groove dell’Africa nera: Sensi Emilia, Dub e reggae Nell’isola del Tesoro, mentre la sezione dei film ospiterà l’opera prima Come un uomo sulla terra, del regista Dagmawi Yimer, sbarcato a Lampedusa nel 2006, che denuncia le violenze subite in Libia da migliaia di uomini e donne africane in seguito agli accordi Italia-Libia. Sarà presente all’incontro l’autore con Amabile Carretti e Luciano Tamagnini.

Particolare rilievo assume il progetto del laboratorio di Recitazione e Drammaturgia Verso Gorkij a cura di Leo Muscato, finalizzato alla formazione di un gruppo di lavoro multietnico che potrà prendere parte prima allo spettacolo, poi al film Sul fondo da Maksim Gorkij per la regia di Leo Muscato (Premio della critica 2007 come Miglior regista emergente dall’Associazione Nazionale dei Critici Teatrali).

La recita della follia, affronta il tema del disagio che ancor oggi riecheggia negli spazi del S. Lazzaro attraverso diverse iniziative dedicate al tema: lo spettacolo itinerante per il parco, Gli anni del silenzio dedicato a Franco Basaglia, regia di Franco Brambilla, che lo scorso anno ha registrato un notevole successo di pubblico, il progetto di istallazioni itinerante per il chiostro delle Agitate del Centro teatrale MaMiMò La Follia tra Incubo e Sogno a cura di Marco Maccieri, espressamente ideato per l’occasione. Per la sezione dei film documentari proietteremo Un’ora sola ti vorrei di Alina Marazzi, presentato e premiato al Festival di Locarno 2002. Seguirà la lettura musicata Van Gogh il segno dell’anima con Nicola Cavallari a cura di Antonella Panini, reading accompagnato da proiezioni di immagini video e musica.

La sezione il giardino delle mele, -antico nome del parco del San Lazzaro- dedica uno spazio ai bambini, offrendo nelle domeniche pomeriggio un programma di narrazioni di fiabe tradizionali dai paesi per accostare il mondo dell’infanzia al tema delle diversità culturali. Un’avventura attraverso paesi, lingue, tradizioni, valori tra favole tradizionali di terre lontane e quelle della nostra tradizione.

Il programma dedicato ai ragazzi prosegue con il laboratorio fotografico a cura di Paola Borgonzoni Ghirri e Vittorio Vizzini Il mondo alla rovescia, quattro domeniche per i bambini e la fotografia.

E per finire …e inoltre nel bar dell’Associazione Zucchero luogo di incontro, spazio chiacchiere, musica, dove si potrà sostare prima e dopo gli spettacoli.

Aspetti organizzativi

Nei week-end dall’11 luglio al 2 agosto 2009, presso il complesso monumentale San Lazzaro di Reggio Emilia Via Amendola 2 (parcheggio piazzale interno), punto di incontro ingresso del San Lazzaro, il pubblico sarà guidato dagli organizzatori fino al luogo prescelto per lo spettacolo in programma.

Tutti i sabati gli spettacoli avranno luogo presso il chiostro delle Agitate, tranne sabato 18 luglio, per lo spettacolo itinerante Gli anni del silenzio che inizierà dal piazzale del parcheggio principale interno al San Lazzaro. Tutte le domeniche i laboratori, gli spettacoli per bambini, i film e gli incontri, avranno luogo presso Il cortile di Zucchero, ogni sera prima degli spettacoli dalle ore 20 sarà aperto e operativo il Bar del cortile di Zucchero, dove il pubblico potrà sostare.

Costi: laboratori, film, incontri, narrazioni per bambini ingresso gratuito.

Spettacoli sabato sera € 5,00.

Sabato 18 luglio spettacolo itinerante Gli anni del silenzio prenotazione obbligatoria. Laboratorio di Leo Muscato 9 giorni, quota per assicurazione € 45,00.

Il programma è stato realizzato grazie al:

patrocinio di: Regione Emilia Romagna, Provincia di Reggio Emilia,

contributo di: Comune di Reggio Emilia – Assessorato Coesione e Sicurezza Sociale, Sindacato CGIL e SPI, Azienda AUSL, Circoscrizione 6, Fondazione Manodori, ARCI Reggio, Associazione Museo di Storia della Psichiatria San Lazzaro di Reggio Emilia, Coop sociale Dolcemente Associazione Sostegno e Zucchero.

sostegno di Borea, Unipeg, Coopselios.

Per informazioni e prenotazioni SS9teatro tel. 0522420110 cell.3485747939, e-mail.