Luglio, tempo di saldi e la prima città a partire, domani, con le vendite a prezzi scontati è Campobasso. A seguire, tra le grandi citta’, Napoli il 2 luglio, Bari, Bologna, Milano, Palermo, Roma, Torino, Venezia tutte il 4 luglio. Ultima, Bolzano dove gli amanti dello shopping dovranno attendere il 15 luglio per i loro acquisti.
Interessante, anche per capire come reagiranno il mercato e i consumatori, e’ il ”test” di Trento dove, grazie ad una recente legge Provinciale, per la prima volta i saldi estivi partono con le nuove regole di liberalizzazione con periodi stabiliti dagli stessi commercianti.
Ogni famiglia – secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio – spendera’, in media, per l’acquisto di articoli in saldo, poco piu’ di 240 euro per un valore complessivo di circa 3,6 miliardi di euro (il 12% circa del fatturato totale annuo del settore abbigliamento). Sempre secondol’associazione dei commercianti circa la meta’ delle famiglie italiane effettuano acquisti di prodotti a saldo.
”Le vendite estive – dichiara Renato Borghi, vicepresidente di Confcommercio e presidente di Federmoditalia, l’associazione nazionale di categoria aderente a Confcommercio – non stanno andando bene sia per una generalizzata crisi dei consumi – che interessa tutti i settori e, in maniera particolarmente pesante, il comparto abbigliamento, accessori e calzature – sia per fattori legati a condizioni climatiche poco favorevoli. Un parziale recupero potra’ avvenire grazie ai saldi estivi che rappresentano, indubbiamente, un’importante occasione per le famiglie di poter acquistare articoli con sconti che in media saranno superiori al 30%. C’e’ comunque una aspettativa ottimistica derivante dai dati Isae che confermano come la fiducia delle famiglie sia in ripresa”.