Spettabile Direttore,
la sospensione del via libera alla realizzazione della moschea sarà la priorità del Sindaco di destra appena eletto al Comune di Sassuolo e della sua futura Giunta.
In una città duramente colpita dalla crisi, che vede ogni giorno licenziamenti e chiusure di aziende, la prima preoccupazione dei nuovi amministratori locali non è quella di difendere i posti di lavoro e di garantire un minimo di protezione a chi il lavoro lo ha già perso, ma di impedire a qualche migliaio di persone il diritto di pregare.
Non è nemmeno la seconda preoccupazione, essendo questa “la sicurezza” intesa come “ordine pubblico” e non come possibilità di continuare a comprare il pane e di pagare il mutuo, possibilità sempre più in forse per tante persone.
Del resto, per la Destra la crisi non è che un problema psicologico: meglio, dunque, dedicarsi ad altro, a fare di Sassuolo la città capofila del divieto dell’esercizio del diritto di libertà religiosa e della discriminazione per motivi di credo. Chi ha perso il lavoro mangerà la soddisfazione.
Gli operatori del Centro Lavoratori Stranieri Cgil di Modena
Valentina Montorsi, Ciro Spagnulo, Raffaele Venturi, Souad Elkaddani, Fatima Hasani, Claudia Cantadori