Si sono avviate regolarmente in tutta Italia le operazioni di voti cominciate questa mattina alle 8 sia per il referendum sia per i ballottaggi. I seggi rimarranno aperti fino a questa sera alle 22 e domani dalle 7 alle 15.

REFERENDUM – Sono 61.428 seggi nei quali si vota per il referendum sul sistema elettorale per le politiche. I votanti sono complessivamente 47.510.490, dei quali 22.789.419 gli uomini e 24.721.071 le donne. Tre i quesiti sui quali i cittadini sono chiamati a rispondere con un sì o con un no e che sono abrogativi di alcune parti della legge. Perché il referendum sia considerato valido, dovrà aver votato almeno il 50% più uno dei cittadini, cioé più di 25 milioni di italiani. In caso di vittoria del no o non raggiungimento del quorum lo stesso referendum non può essere ripresentato per 5 anni.

SCHEDA VIOLA – La prima scheda riguarda la modalità di elezione della Camera dei deputati.

SCHEDA BEIGE – La seconda scheda riguarda l’elezione del Senato.

SBARRAMENTO – I primi due quesiti intervengono implicitamente anche sulla soglia di sbarramento.

SCHEDA VERDE – La terza scheda interviene sulle candidature per Camera e Senato. E propone di abrogare la possibilità per una stessa persona di candidarsi in più circoscrizioni.

BALLOTTAGGI – Si vota anche per i ballottaggi in 99 comuni, dei quali 15 capoluogo di provincia e in 22 province; a questi si aggiungono altri 8 comuni in Sicilia, tra cui Caltanissetta capoluogo di provincia. Andranno a votare per i ballottaggi provinciali 10.926.677 italiani, mentre per quelli comunali 3.785.010.Complessivamente i seggi aperti, tra comunali e provinciali, sono 16.897. Provinciali: La maggioranza ha conquistato 26 province, 15 delle quali strappate al Pd. Milano va al ballottaggio. Comunali: al ballottaggio Firenze e Bologna. Nove i capoluoghi al centrodestra, 5 al centrosinistra.