Il Distretto ceramico di Sassuolo si colloca al secondo posto tra i distretti italiani con le migliori prestazioni in termini di sostenibilità ambientale. E’ quanto emerge dal 5° Rapporto Ecodistretti 2009 – realizzato dalla Rete Cartesio con il coordinamento scientifico di Ambiente Italia – presentato durante il workshop del 16 giugno scorso presso la sede della Regione Lazio, nel quale si è parlato del rilancio delle imprese e dei territori attraverso la competitività ambientale.
La Rete Cartesio nasce su iniziativa delle Regioni Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana e Sardegna che, attraverso il Protocollo d’Intesa sottoscritto nel novembre 2007, hanno inteso promuovere un approccio territoriale nell’applicazione di politiche innovative per l’ambiente e la sostenibilità.
La nuova edizione del Rapporto ha analizzato 54 distretti e sistemi produttivi locali italiani, rappresentativi di 14 regioni e 18 comparti industriali, stilando una classifica sulla base delle prestazioni ambientali e di politiche di “cluster” che mettono in comune, in una area geografica ben definita, servizi, risorse, fornitori e competenze.
Gli ambiti territoriali studiati sono caratterizzati da imprese di varie dimensioni, dalle grandi alle piccolissime aziende, strutturate in un modello organizzativo che punta su innovazione e qualità e che genera un elevato valore aggiunto.
Gli indicatori ambientali di riferimento sono stati le infrastrutture e i servizi per la gestione ambientale ed energetica, la diffusione delle tecnologie ambientali, le certificazioni, i marchi e le politiche di prodotto, i controlli, la conflittualità nel territorio e la promozione di innovativi strumenti di gestione ambientale.
Secondo i dati relativi al 2008, il distretto ceramico di Sassuolo – che si colloca alle spalle del distretto cartario toscano di Capannori e prima del distretto alimentare parmense di Langhirano – vanta 10 certificazioni ISO 14001 e ben 7 certificazioni EMAS, oltre alla ampia diffusione del marchio Ecolabel su oltre 70 prodotti ceramici e delle tecnologie ambientali BAT: questi indicatori risultano, oggi, ulteriormente migliorati.