Brutta avventura per uno scialpinista di 38 anni residente a Firenze che nel pomeriggio di ieri, solo, ha deciso di avventurarsi in una gita sul Libro Aperto. Partito dall’Abetone ha cominciato a salire verso il monte. Una escursione durante la quale si possono ammirare panorami eccezionali, percorrendo il crinale al confine fra Emilia Romagna e Toscana.

Arrivato in cima, l’uomo ha iniziato a scendere fra i boschi, sino a quando è caduto procurandosi un dolorosissimo trauma al ginocchio che non gli ha più permesso di proseguire. A quel punto ha allertato i soccorsi. Erano circa le 18 quando la richiesta di aiuto è arrivata alla Centrale 112 del Comando di Compagnia dei Carabinieri di Pavullo nel
Frignano. I militari hanno raccolto le prime informazioni riguardanti la zona, ma poi il
telefono si è scaricato e l’uomo non è stato più raggiungibile.

Sono stati attivati il Soccorso Alpino, stazione Monte Cimone, che ha inviato immediatamente la squadra di Pievepelago con un quad cingolato per la neve, il Soccorso
Alpino della Guardia di Finanza, Stazione dell’Abetone, il Soccorso Alpino toscano e i Vigili del Fuoco. E’ stato inoltre attivato l’elicottero del 118 di Bologna, abilitato al volo notturno, per una ricognizione aerea e per trasportare sul crinale due tecnici del CNSAS stazione Monte Cimone.
Mentre l’elicottero effettuava una ricognizione, la squadra del Soccorso Alpino ha iniziato a salire verso il crinale con il quad, controllando attentamente fra gli alberi. Fortunatamente intorno alle 19 lo scialpinista è stato individuato e recuperato dagli operatori sul quad. Molto infreddolito e addolorato, ma ancora cosciente, é stato trasportato a valle dove ad attenderlo c’era l’ambulanza che ha provveduto a trasferirlo all’ospedale di Pistoia.