Da sinistra: Andrea Baraldini (Lapam Confartigianato), Franco Buontempi (Confcommercio), Paolo Zanca (assessore al Commercio), Daniele Cavazza (Confesercenti) e Fabio Degiuli (Cna)

Potranno migliorare immagine e accessibilità dei propri negozi, consolidare o ampliare prodotti e servizi offerti, aggiornando o adottando soluzioni informatiche e tecnologiche, e potenziare la formazione del personale. Ma non solo. Esercenti come calzolai, orologiai, sarti, edicolanti, o impegnati in centri di benessere e servizi per la persona, infatti, potranno contare su risorse anche per avviare nuove attività aperte al pubblico su tutto il territorio di Modena, puntando per esempio sull’acquisto di macchinari, sistemi di sicurezza o impianti per risparmio energetico e sostenibilità ambientale, oppure consulenze per piani di marketing.

È infatti online il bando per assegnare contributi a sostegno del commercio per la riqualificazione e le nuove aperture di attività economiche. Il fondo, di 113 mila euro, è istituto dal Comune con i proventi delle licenze taxi assegnate nei mesi scorsi. La scadenza per presentare le richieste è fissata per il lunedì 19 maggio 2025.

Il bando è rivolto, in particolare, a esercizi di vicinato e servizi di prossimità insediati, o in procinto di insediarsi, nel territorio comunale, fatta eccezione per le vie Canalino, Saragozza, Torre, Rua Muro, Puccini, Mar Tirreno e per i centri di vicinato Torrenova, Le Torri e Cognento, in quanto già oggetto di un bando tuttora in corso (con scadenza il 15 gennaio).

La nuova opportunità è stata presentata questa mattina, martedì 3 dicembre, con una conferenza stampa in Municipio alla quale sono intervenuti l’assessore al Commercio del Comune di Modena Paolo Zanca, Andrea Baraldini di Lapam Confartigianato, Franco Buontempi di Confcommercio, Daniele Cavazza di Confesercenti e Fabio Degiuli di Cna.

Come sottolineato dall’assessore Zanca “il bando ha lo scopo di riqualificare e riportare nel tessuto urbano la presenza di artigianato e attività economiche non solo quali elementi fondamentali dell’economia di Modena, ma anche come fattori di riconnessione dei tessuti sociali, soprattutto laddove rischiano di deteriorarsi. Inoltre, faremo convergere in questo avviso eventuali risorse non spese del bando precedente, in modo da arrivare al numero più alto possibile di esercenti”.

Il progetto è stato sviluppato con la collaborazione delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative del territorio: Confesercenti, Confcommercio, Cna, Lapam che contribuiranno alla diffusione dell’opportunità. Per informazioni: www.comune.modena.it.

I finanziamenti possono arrivare fino a 10 mila euro per le riqualificazioni e fino a 20 mila per le nuove aperture e, comunque, non possono superare il 50 per cento delle spese ammissibili. Le spese da certificare, con documentazione, non possono essere inferiori a 5 mila euro per le riqualificazioni e a 8 mila per le nuove aperture. Per ottenere il contributo, è necessario che le attività abbiano accesso e vetrine al piano terra e visibili dalla strada. Sarà una commissione tecnica a valutare il grado di innovazione e qualificazione degli ambiti d’intervento e a definire la graduatoria dei progetti ammessi al contributo.

Il bando rientra tra le strategie dell’Amministrazione comunale per rilanciare il tessuto di locali commerciali di vicinato e di servizi di prossimità su tutto il territorio di Modena, in un momento di difficoltà delle attività economiche, anche a causa di mutate abitudine di acquisto, ingresso delle nuove tecnologie e la concorrenza delle grandi catene di distribuzione.