Si è svolta in settimana la prima riunione di “Giunta Congiunta” tra i comuni di Sassuolo e Fiorano. Per la prima volta, i nuovi amministratori comunali di entrambi i Comuni e i rispettivi tecnici si sono seduti attorno a un unico tavolo per discutere la pianificazione strategica del territorio.
È emersa la necessità condivisa di dotare il territorio di un piano strategico comune, riconoscendo che le due realtà sono parte, insieme con gli altri comuni, di una grande unica città.
Si è partiti dal grande tema dell’area dismessa condivisa, Cisa – Cerdisa, una delle più grandi dell’intera regione, e delle opportunità di riqualificazione strategica che essa rappresenta per entrambi i territori.
Si è avviato il dialogo per connettere i due Piani Urbanistici Generali (PUG), che fino ad oggi erano stati sviluppati senza un reale coordinamento tanto da provocare asimmetrie e limitare le sinergie, nell’ottica di offrire un grande piano coordinato e completo utile, ad esempio, per gli investitori industriali.
Altro punto all’ordine del giorno, poi, non poteva che essere rappresentato da sinergie per la mobilità e le infrastrutture: è stata sottolineata l’importanza di un approccio congiunto per migliorare la mobilità nell’area vasta, con particolare attenzione alle grandi infrastrutture necessarie per il distretto ceramico.
Si è parlato anche della possibilità di arrivare a creare un domani un cartellone unico di eventi culturali per valorizzare il territorio, offrendo intanto servizi sempre più coordinati e attrattivi per cittadini e visitatori.
L’incontro ha gettato le basi per una pianificazione unitaria che promuova una gestione integrata del territorio, aumentando competitività – compresa una progettualità europea di squadra – attrattività e qualità della vita per tutta l’area vasta ceramica, una modalità da condividere con le altre amministrazioni della grande Area Vasta Ceramica.