Per la sesta volta nella storia del Mondiale di Formula 1 non è stato possibile svolgere la qualifica come previsto: la pioggia che è arrivata fin dal primo pomeriggio su San Paolo ha infatti reso impraticabile la pista per ore e poi il problema è diventato l’oscurità, calata sul circuito di Interlagos obbligando la Direzione Gara a decidere per il rinvio. Le qualifiche sono dunque state posticipate a domani, come già accaduto nei Gran Premi del Giappone 2004, 2010 e 2019, in quello d’Australia 2013 e in quello degli Stati Uniti 2015. La giornata, soprattutto per le migliaia di appassionati accorsi sulle tribune dell’Autodromo José Carlos Pace, non è comunque stata del tutto persa: prima del diluvio è andata infatti in scena la gara Sprint che ha fruttato alla Scuderia Ferrari HP dieci punti grazie al terzo posto di Charles Leclerc e al quinto di Carlos Sainz.
Gara Sprint. La gara, sulla distanza dei 100 km, non ha visto grandi sconvolgimenti rispetto alle posizioni di partenza: le due McLaren hanno tenuto la testa senza riuscire a scappare via, creando un trenino di vetture con DRS e scambiando le posizioni tra Oscar Piastri e Lando Norris a tre giri dal termine. Charles, scattato regolarmente, ha tenuto la terza posizione fino a quando un errore in curva 1 l’ha reso vulnerabile all’attacco di Max Verstappen al giro 18. Scivolato al quarto posto, il monegasco ha raggiunto il traguardo davanti a Carlos, ma dopo la corsa è tornato al terzo posto della classifica grazie alla penalizzazione di 5 secondi inflitta a Verstappen per un’infrazione commessa in regime di Virtual Safety Car all’ultimo giro. Il bottino di punti di giornata è così salito a 10, il secondo migliore dopo McLaren (15).
Meteo. Domani, dunque, si tenterà di disputare la qualifica al mattino anche se la pioggia continua a restare una minaccia. L’orario del Gran Premio non cambia: il via è previsto alle 14 locali (18 CET) e da percorrere ci saranno 71 giri.