Sono già state consegnate da Dismeco e CNA le prime lavatrici rigenerate ai cittadini vittime della alluvione dei giorni scorsi. Questa mattina Dismeco ha consegnato le prime cinque lavatrici presso il Comune di San Giovanni In Persiceto. Intanto stanno arrivando moltissime richieste da molti altri Comuni della Città Metropolitana: Molinella, Anzola dove una cittadina ha scritto direttamente a Dismeco: “abbiamo la casa alluvionata e abbiamo perso tutti gli elettrodomestici, abbiamo sentito parlare del ‘Progetto Utile’ e volevo informazioni per capire se possiamo rientrare nella donazione”.

Dunque il “Progetto Utile” in questi giorni di post-alluvione sta diventando prezioso. L’azienda Dismeco srl insieme a CNA sta mettendo a disposizione una trentina di lavatrici rigenerate, già provenienti dalla raccolta differenziata, con un alto valore ambientale oltre che solidale, a disposizione delle famiglie che hanno visto le loro case e il loro indispensabile contenuto danneggiati dalla alluvione.

“Noi abbiamo contatti con le Istituzioni – spiega Claudio Tedeschi, Amministratore Delegato della Dismeco e Portavoce di CNA Industria Green Bologna – per cui alla signora di Anzola abbiamo consigliato di rivolgersi a Volabo, il Centro Servizi di Volontariato della Città Metropolitana di Bologna, indispensabile catalizzatore istituzionale, al fine di garantire la massima trasparenza nelle assegnazioni. L’iniziativa che avevamo lanciato nei giorni scorsi sta avendo un impensabile riscontro, anche a livello nazionale. Purtroppo l’alluvione ha messo in difficoltà tante famiglie che hanno perso arredi ed elettrodomestici a causa dell’all’acqua e del fango”.

Il “Progetto Utile”, prossimamente Progetto Europeo Life denominato Phoenix Weee, ricordiamo, è il programma industriale e ambientale, unico in Europa, messo a punto da Dismeco srl e Città metropolitana di Bologna, con la collaborazione di Hera, CNA, e Aires (Grande Distribuzione Organizzata), per il recupero e la rigenerazione di elettrodomestici provenienti dalla raccolta differenziata effettuata dai cittadini e da consegnare rigenerate e perfettamente funzionanti a persone in condizioni di fragilità sociale ed economica, coniugando così l’eccellenza industriale certificata legata a politiche fattive di green economy con quelle di solidarietà e welfare di comunità territoriale.

Numerose le sinergie messe in campo per questo progetto unico di economia circolare che ha visto anche la nascita a Lama di Reno, presso la sede di Dismeco di un innovativo percorso di formazione professionale, denominato Academy CNA, curato da CNA Bologna e l’ente collegato di formazione, Ecipar, per professionalizzare futuri installatori e manutentori di elettrodomestici rigenerati.

Il “Progetto Utile” è partito concretamente 6 mesi fa quando è iniziata la consegna delle lavatrici agli enti ed associazioni territoriali che ne facevano richiesta. Sono già 200 le lavatrici consegnate a famiglie fragili. E le richieste di approfondimento sul progetto, al fine di una sua applicazione, non arrivano solo dal territorio bolognese, ma da molte città d’Italia.

Adesso la loro utilità può essere fattivamente maggiore nell’area bolognese, considerando quante famiglie hanno visto in questi giorni invasa la propria abitazione dalle acque, causando il danneggiamento degli arredi e degli elettrodomestici. E tutto ciò in forma generativa, senza l’impiego di danaro pubblico o di quello dei privati cittadini.