E’ stata approvata stamattina all’unanimità da 140 lavoratrici e lavoratori (foto), la piattaforma per il rinnovo del contratto integrativo della Fondazione Cresci@mo, l’ente che gestisce il 50% dei nidi e scuole d’infanzia esternalizzati da parte del Comune di Modena.
Così Rsa Fondazione Cresci@mo – Claudio Riso, segretario Flc Cgil Modena – Alessandro Burgoni, segreteria Cisl Scuola Emilia Centrale e Gianni Fontana, segretario Snals Confsal Modena:
“Una piattaforma ambiziosa (2024-2026) che ha l’obbiettivo di incidere sul recupero del potere d’acquisto delle retribuzioni, a partire dalla parificazione del trattamento economico tra personale della Fondazione (educatrici, docenti, coordinatrici pedagogiche e amministrativi) e personale del Comune di Modena addetto ai servizi 0-6 anni. Richiesto un aumento di 2.859,22 euro per il personale docente, 2.939,69 euro per il personale educativo, 2.025,65 per Ata 3° livello e 3.997,76 euro per Ata 4° livello e 3.281,07 euro per le coordinatrici pedagogiche.
Previsti in piattaforma anche la riduzione dell’orario di lavoro per il personale amministrativo da 37 a 36 ore settimanali (come per il personale comunale), la stabilizzazione del personale a tempo determinato e l’internalizzazione delle attività ausiliarie oggi gestite da cooperative esterne.
Chieste anche nuove assunzioni in particolare sul coordinamento pedagogico e sulla struttura amministrativa che oggi non è adeguata a livello di organico a sostenere i carichi di una struttura così complessa.
In piattaforma si chiede anche l’introduzione di nuovi permessi per ricovero ospedaliero di parenti fino al primo grado, per malattia dei figli fino a 3 anni e per diritto allo studio. Richiesti anche smart working e diritto alla disconnessione, nonché l’stensione di diritti e tutele contrattuali anche per lavoratori e lavoratrici con unioni civili.
Ora i sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola e Snals Confsal chiederanno l’apertura del tavolo con la Fondazione Cresci@mo per la presentazione della piattaforma e l’avvio delle trattative”.