Venerdì 4 e sabato 5 ottobre Modena fa scuola: le sfide dell’educare nella società contemporanea saranno al centro della due giorni organizzata dal Settore Servizi educativi del Comune di Modena. L’appuntamento intende porre al centro di una riflessione condivisa con famiglie, educatori, insegnanti e cittadini, il rapporto tra scuola e territorio stimolando il confronto su esperienze educative innovative e sul concetto stesso di educazione.
La due giorni costituisce un’anteprima in preparazione a “Immaginabili futuri. La scuola si apre al territorio come esperienza di vita”, un evento a carattere nazionale che si svolgerà a Modena dal 5 al 7 dicembre.
“I temi della scuola e dell’educazione – afferma l’assessora alle Politiche educative Federica Venturelli – sono storicamente e profondamente legati alla storia di Modena e dei nostri servizi. Vogliamo continuare a raccontare e condividere tutte quelle sperimentazioni creative che hanno contribuito a costruire comunità educative capaci di attivare inclusione, di valorizzare le diversità e soprattutto di promuovere speranze per un futuro meno abitato da paure. E lo vogliamo fare insieme a famiglie, docenti, studenti e cittadini tutti. La due giorni del 4 e 5 ottobre sarà quindi un’occasione di dibattito e scambio preludio dell’evento di dicembre. Un’occasione in più – conclude Venturelli – per sentirsi, ad inizio anno scolastico, tutti protagonisti del fare scuola e di quella sfida incredibile e creativa che è l’educazione”.
Due gli appuntamenti in programma nei prossimi giorni. Il primo, venerdì 4 ottobre, un talk rivolto al grande pubblico dove si incontrano esperienze diverse e modi creativi di fare scuola con in comune un approccio creativo che pensa l’educazione come un’avventura e l’apprendimento la scoperta più bella.
La mattinata di sabato 5 ottobre sarà invece un momento formativo rivolto in particolare a tutto il personale educativo del Sistema Integrato Zerosei e progettato partendo dai bisogni formativi rilevati dai coordinatori pedagogici. I contenuti saranno incentrati in particolare sul ruolo dell’adulto educante che deve affinare sempre più il proprio sguardo sullo sviluppo del bambino, oltre ad approfondire il tema della famiglia e delle sue transizioni nel percorso evolutivo che accompagna il percorso 0-6 anni.
Si parte quindi venerdì 4 ottobre alle 17.30 al Teatro Fondazione San Carlo di via San Carlo 5. L’assessora Federica Venturelli aprirà l’incontro con un intervento su “Modena: una città che scommette sulle connessioni creative tra scuola e territorio”. A seguire lo scrittore Antonio Ferrara, che dopo una consolidata esperienza didattica ha scelto di trasferire l’arte educativa sulle pagine dei suoi libri, insieme alla lettrice Marianna Cappelli racconterà “Da piccolino caddi in una pagina. Storie per narrare infanzie e adolescenze”. Pietro Monari, educatore Steam, introdurrà il pubblico alla prospettiva indicata dalle nuove tecnologie digitali dedicando il suo intervento a “Percorsi educativi sull’Intelligenza artificiale”. Se la scuola accettasse l’idea che il processo di apprendimento passa attraverso l’errore, proprio come il metodo scientifico, e rinunciasse a un’ideale di performance che spesso induce senso di inadeguatezza, ansia o frustrazione nei ragazzi? sarà l’affascinante orizzonte verso cui condurrà il pubblico Francesca Corrado, imprenditrice, economista, ricercatrice e formatrice con il suo intervento dedicato a “Il valore dell’errore nel processo di apprendimento”. Modera il dibattito la giornalista Paola Ducci.
L’evento, organizzato dal Settore Servizi Educativi del Comune di Modena in collaborazione con Fondazione Collegio San Carlo e Studio Aps, si svolgerà in presenza a ingresso libero e in streaming.
Sabato 5 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale dell’Insegnante, l’appuntamento con Modena Zerosei. Costruire Futuro è al Cinema Teatro Arena di viale Tassoni 8, a Modena.
Il programma dei lavori prevede dalle ore 9.30 l’introduzione dell’assessora Federica Venturelli “Crederci nel sistema integrato 0/6”; Ada Cigala professoressa associata in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione Università di Parma presenta “Pensare e agire nella prospettiva 0-6: il punto di vista dei bambini”; Daniele Tavera, psicoterapeuta Sistemico relazionale e Psicoterapeuta familiare didatta del Centro Bolognese di Terapia Familiare interviene con “Io sono l’altro: incontrare le famiglie 0/6 nelle loro transizioni”. Modera la mattinata Simona Cristoni, pedagogista del Comune di Modena.
L’evento si svolge solo in presenza, a ingresso libero. Per docenti, personale educativo e coordinatori pedagogici la partecipazione è riconosciuta come attività formativa con iscrizione obbligatoria per docenti e coordinatori su Mymemo.
Per informazioni: www.modenafascuola.it; modenafascuola@comune.modena.it