Mettersi alla prova, migliorando sinergie e conoscenza reciproca tra componente sanitaria e tecnica, per una perfetta riuscita dell’intervento di soccorso. E’ questo, in sintesi, l’obiettivo del Summer Mountain Rescue Course (SMRC), che si terrà a Sestola, sull’Appennino Modenese, dal 27 al 29 settembre prossimi.

Si tratta di un evento formativo di rilevanza nazionale, organizzato dal Soccorso Alpino e Speleologico Emilia-Romagna, in cui quindici coppie provenienti da tutta Italia formate da un medico o infermiere ed un tecnico del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico si metteranno alla prova, con lo scopo di affinare le sinergie tra la componente tecnica e quella sanitaria. Tre giorni di formazione sul campo, in cui i soccorritori si troveranno ad intervenire su scenari altamente realistici, con l’utilizzo della modalità di “simulazione e  debriefing”:  dopo aver svolto la prova su ogni scenario infatti, le coppie di soccorritori si confronteranno con  Istruttori tecnici e sanitari regionali e dagli istruttori nazionali SNaTe (Scuola Nazionale Tecnici) e SNaMed (Scuola Nazionale Medici) del Soccorso Alpino, mentre in alcuni scenari interverranno anche Psicologi del CNSAS.

“Il Soccorso Alpino – spiega il presidente del Servizio regionale Emilia-Romagna (SAER) del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Sergio Ferrariha come caratteristica fondamentale la possibilità di portare personale sanitario medico-infermieristico in ambiente impervio, collaborando e lavorando con la componente tecnica per garantire il miglior risultato possibile in un intervento di soccorso. In questo contesto diventa fondamentale – continua Ferrari – la sinergia con tutte le figure sul campo, che è possibile creare solo con eventi addestrativi mirati”.

Tra gli obiettivi del SMRC, che alternerà momenti di simulazione a sessioni di formazione sul campo ed a workshop, oltre la condivisione dei percorsi tecnico-sanitari negli eventi di soccorso, acquista un ruolo particolarmente rilevante lo sviluppo delle cosiddette “non technical skills”,  cioè la capacità di mettere in campo capacità organizzative  e relazionali, di fondamentale importanza in interventi di soccorso in cui gli operatori sono spesso sottoposti a forte stress psicologico e fisico.

 

LE CELEBRAZIONI PERI 70 DEL CORPO NAZIONALE SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO

Durante i tre giorni del Summer Mountain Rescue Course, un momento particolare sarà riservato, il 27 settembre, ad una ricorrenza davvero speciale. Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico infatti, nel 2024 ha compiuto settant’anni. Un compleanno ed un traguardo davvero speciale, che in tutta Italia ogni Servizio Regionale celebra per ricordare l’impegno di donne e uomini che, quotidianamente, mettono al servizio della comunità le proprie competenze e la propria professionalità per portare aiuto a chi si trova in difficoltà.

L’appuntamento, aperto a tutta la popolazione, è per venerdì 27 settembre alle ore 18.30, all’hotel Al Poggio di via Poggioraso a Sestola. Sarà l’occasione per un breve incontro dal titolo “I 70 anni del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico: passato, realtà, prospettive”, con l’esposizione di foto e cimeli storici del Corpo. Al termine dell’evento sarà offerto un rinfresco a tutti i presenti.