L’Ospedale Civile di Baggiovara ha ricevuto il Premio Realtà Inclusive della Federazione Alzheimer Italia per il percorso che mira a rendere quello di Baggiovara il primo ospedale Amico delle Persone con Demenza in Italia e i primi incoraggianti dati emersi dopo l’avvio del progetto.

Il premio è stato ritirato dal Direttore Generale dell’AOU di Modena, dottor Claudio Vagnini e dalla dottoressa Francesca Neviani della Geriatria diretta dal prof. Marco Bertolotti, nel corso del convegno organizzato da Federazione Alzheimer a Imola lo scorso venerdì, 20 settembre. L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena sta collaborando con la Federazione Alzheimer per la definizione di linee guida dedicate agli ospedali che vogliono diventare luoghi “Dementia Friendly”. Il 4-5 ottobre, l’Ospedale Civile di Baggiovara sarà il primo ospedale italiano a ospitare Alzheimer Fest, la manifestazione che ogni anno contribuisce a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’Alzheimer e a combatterne lo stigma (https://www.aou.mo.it/AlzheimerFest).

“È davvero un grande onore ricevere questo premio – ha commentato il Direttore Generale dell’AOU di Modena, Claudio Vagnini – che riconosce i nostri sforzi sui percorsi di umanizzazione delle cure nei quali ci siamo impegnati con decisione e che vedono nei pazienti fragili il loro target principale. Costruire un ospedale Amico della Demenza è uno sforzo organizzativo e culturale immane che, però, sono convinto vada portato avanti. Ringrazio tutti i professionisti che sono impegnati in questo percorso”.

Claudio Vagnini e Francesca Neviani hanno illustrato il percorso che mira a rendere quello di Baggiovara il primo ospedale Amico delle Persone con Demenza in Italia e i primi incoraggianti dati emersi dopo l’avvio del progetto che si basa sulla formazione del personale, l’accoglienza senza vincoli dei caregiver, la presenza in reparto delle associazioni di volontariato e altri interventi hanno permesso, tra le altre cose, di ridurre la necessità del ricorso a contenzioni e terapie sedative.

“Sono davvero emozionata – ha concluso la dottoressa Francesca Neviani – per questo riconoscimento che premia la prima parte di un percorso che sarà lungo ma che vogliamo assolutamente portare a termine. È un grande onore che desidero condividere con tutti i miei colleghi, medici, infermieri, operatori socio sanitari, terapisti occupazionali, ai terapisti della riabilitazione psichiatrica, associazioni di volontariato tra cui AVO e GP Vecchi che ci accompagnano in questo percorso. Vi aspettiamo il 4 e il 5 ottobre ad Alzheimer Fest, che sarà un altro piccolo ma significativo passo del nostro percorso”.