La Polizia di Stato di Bologna ha tratto in arresto un cittadino italiano per tentato furto aggravato in abitazione, oltre ad averlo denunciato per i reati di resistenza e minaccia e Pubblico Ufficiale.
Nello specifico, intorno alle ore 03:00 di oggi, gli operatori dell’U.P.G.S.P. si recavano in Via Begatto, in quanto un uomo segnalava la presenza di un soggetto, con uno zaino e un televisore al seguito, intento ad armeggiare con un arnese vicino alle serrature di alcuni portoni.
Gli agenti, giunti sul posto, rintracciavano immediatamente l’uomo, il quale portava con sé un televisore e, corrispondendo alla descrizione fornita dal richiedente, veniva fermato e sottoposto ad un controllo.
Il ragazzo, privo di qualsivoglia documento, veniva accompagnato dagli agenti presso gli uffici della locale Questura per l’identificazione, ma sin da subito lo stesso manifestava un atteggiamento poco collaborativo e risultava insofferente al controllo di Polizia, iniziando anche a minacciare gli operanti.
Una volta sopraggiunti negli Uffici della locale Questura, nell’autovettura di servizio utilizzata per accompagnare l’uomo, venivano trovati due cacciaviti in metallo a testa piatta, lunghi circa 18 cm e 24 cm, lasciati dallo stesso nel tentativo di disfarsene.
Il ragazzo, cittadino italiano nato nel 1987, senza fissa dimora, risultava altresì gravato dalla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, oltre che da numerosissimi precedenti per reati contro il patrimonio, contro la pubblica amministrazione e contro la persona.
L’uomo veniva pertanto tratto in arresto per tentato furto aggravato in abitazione e deferito per i reati di resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.
Dell’avvenuto arresto veniva notificato il PM di turno che ne disponeva la direttissima, fissata in data odierna.