La Polizia di Stato di Bologna, nel pomeriggio del 5 agosto, ha tratto in arresto un cittadino italiano del ‘79 per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Nello specifico, alle 14.00 circa, gli Agenti dell’U.P.G.S.P. della Questura in servizio sulle motovolanti procedevano ad un controllo d’iniziativa su un’autovettura che transitava in via Ferrarese, il cui conducente risultava essere sprovvisto di documento di riconoscimento e di patente e peraltro non indossava la prescritta cintura di sicurezza.
L’uomo alla guida, dichiarando le proprie generalità agli Agenti di Polizia, si mostrava in uno stato di forte agitazione; per tale motivo, gli operatori approfondivano gli accertamenti sulla sua identità e appuravano che lo stesso aveva fornito generalità false, in quanto la fotografia sulla patente di guida relativa ai dati da lui dichiarati, risultava, nell’immediatezza, essere incongruente con la persona fermata.
Gli operatori, così, decidevano di visionare il cofano dell’autovettura, notando sin da subito al proprio interno, precisamente sul lato sinistro del bagagliaio, una grossa busta di carta al cui interno vi era, a sua volta, un involucro di plastica contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina per un totale di 974,98 grammi.
La perquisizione a questo punto veniva estesa a tutto il veicolo e alla persona; dalla perquisizione veicolare si rinvenivano due smartphone, uno posto sul sedile posteriore dell’auto e uno all’interno del baule, insieme a delle confezioni vuote riconducibili ad una macchina sottovuoto, a due bilancini di precisione e a buste da freezer e frigo multistrato (materiale da confezionamento); mentre dalla perquisizione personale si rinveniva un cellulare e un portafoglio con all’interno una carta d’identità, con generalità diversa da quella precedentemente dichiarata e delle banconote di piccolo taglio per un totale di 1180 euro.
Per quanto descritto l’uomo veniva condotto presso gli Uffici della locale Questura per ulteriori controlli di rito dai quali lo stesso risultava gravato da pregiudizi penali e precedenti di polizia per numerosi reati contro la persona e contro la Pubblica Amministrazione.
Inoltre, in considerazione del quantitativo rinvenuto e per quanto appena descritto, la perquisizione veniva estesa anche al domicilio presso un B&b in via De Carracci. Questa attività veniva svolta dal personale della Squadra Mobile con l’ausilio dei cinofili con il cane Havana.
All’interno del monolocale venivano rinvenuti sull’armadio nr. 1 involucro contenente 30,38 grammi di cocaina e nr.1 contenente 6,48 grammi di hashish; nell’armadio due bilancini con residui di sostanza stupefacente, una forbice, un coltellino e nr. 1 smartphone non funzionante, invece, all’interno di un mobiletto si rinveniva una macchina sottovuoto e numerose buste in plastica tagliate per ricavarne delle piccole, che lo stesso probabilmente utilizzava per ricavarne, a sua volta, degli involucri utilizzati per confezionare la sostanza stupefacente.
Si procedeva quindi all’arresto dell’uomo per la detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e al deferimento dello stesso per il reato di false attestazioni a Pubblico Ufficiale oltre ad elevare una sanzione amministrativa per guida senza patente. Dell’avvenuto arresto veniva notificato il PM di turno che ne disponeva la traduzione in carcere in attesa di convalida.