Avrebbe asportato alcuni attrezzi da lavoro presso un appartamento situato a Reggio Emilia, dove lo stesso stava svolgendo dei lavori di restauro in qualità di operaio. L’uomo, con l’aiuto di un complice in corso di identificazione, si sarebbe arrampicato tramite un palo stradale e da una finestra avrebbe fatto accesso all’interno dell’appartamento asportando l’attrezzatura, passandola al complice. Le indagini svolte dai militari di Corso Cairoli a cui il proprietario della ditta si è rivolto, anche grazie all’ausilio delle telecamere di videosorveglianza hanno permesso di risalire al presunto autore del furto.
Per questi motivi con l’accusa di furto i carabinieri della stazione di Reggio Emilia Principale hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano, un 35enne pugliese residente a Taranto. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
Il 23 marzo scorso il titolare di una ditta si presentava presso gli Uffici della stazione dei carabinieri di Corso Cairoli per denunciare il furto di svariati attrezzi da lavoro. L’uomo rappresentava che nella mattinata, al loro arrivo, gli operai si accorgevano che mancavano gli attrezzi per poter lavorare, nel dettaglio: un avvitatore/trapano elettrico con batteria e carica batteria, una fresatrice con accessori, un demolitore con quattro punte, appurando dunque che ignoti li avevano asportati durante la notte. I militari davano avvio alle indagini partendo dall’acquisizione delle immagini di video sorveglianza delle telecamere installate dal Comune di Reggio Emilia nella via in cui è ubicato l’appartamento. Dalla visione delle immagini accertavano che alle 22 della sera precedente, due persone di sesso maschile arrivavano presso l’appartamento e uno dei due con l’aiuto di un palo stradale faceva accesso all’appartamento entrando da una finestra; l’altro uomo lo attendeva facendo finta di leggere un giornale. Dopo circa 10 minuti, l’uomo che si trovava all’interno dell’abitazione gli passava degli attrezzi da lavoro. Dopodichè i due se ne andavano.
A seguito di quanto appurato, i militari provvedevano a porre in visione alla vittima titolare della ditta i frame delle immagini che ritraevano i due uomini. La vittima riconosceva subito in uno dei due un operaio dipendente, anch’egli preposto a svolgere i lavori di restauro dell’appartamento. Alla luce dei risvolti investigativi, i carabinieri della stazione di Reggio Emilia Principale, acquisivano a carico del 35enne presunti elementi di responsabilità in ordine al reato di furto per la cui ipotesi delittuosa veniva denunciato.