Sabato sera 3 agosto, comincerà il suggestivo viaggio tra le stelle e i pianeti proposto dall’osservatorio astronomico di Febbio, a oltre mille metri d’altitudine, nel fresco dell’Appennino reggiano. L’iniziativa, che prevede undici appuntamenti, è indetta dall’associazione Monte Cusna astronomia, che gestisce l’impianto, con l’adesione della Croce verde villaminozzese e il patrocinio del Comune.
“La struttura – sottolinea il sindaco Elio Ivo Sassi – che è intitolata a Pierino Zambonini, astrofilo della Val d’Asta che si impegnò con passione alla diffusione dell’astronomia, è attiva da oltre vent’anni ed è stata ammodernata nel tempo. Ora risplende di nuova luce grazie alla recente nascita di un sodalizio dedicato, riconosciuto come organizzazione di volontariato nel registro unico nazionale del terzo settore.”.
Il calendario delle osservazioni, aperte al pubblico, prevede anche le serate di sabato 10, 17, 24 e 31; di domenica 4, 11, 18 e 25; di lunedì 12 e di martedì 13 agosto, con inizio alle 22 circa.
“La società, che è stata costituita il 12 novembre scorso – spiegano Gianluca Togninelli e Alberto Vezzani, presidente e segretario – è sorta dalla volontà di valorizzare il nostro ‘gioiellino’, incastonato in uno dei cieli d’eccellenza del panorama nazionale, in cui si registra una sostanziale assenza d’inquinamento luminoso. Una condizione sempre più rara da riscontrare in Italia. E’ un luogo ideale anche per gli appassionati di astrofotografia”.
I visitatori, sia adulti che bambini, potranno ammirare il firmamento attraverso il telescopio, all’interno dell’edificio circolare che lo ospita, dotato di cupola motorizzata, guidati dagli astrofili volontari di Monte Cusna astronomia, che forniranno pure le dovute informazioni scientifiche e risponderanno a domande, dubbi e curiosità. Saranno anche disponibili postazioni esterne supplementari.
Nei pressi dell’osservatorio, che si raggiunge salendo da Febbio verso Rescadore e che è adiacente ad un ampio parcheggio, è pure presente una baita in legno ad uso foresteria ed ufficio. Per partecipare alle serate, ad ingresso gratuito (saranno tuttavia ben accette, per chi lo vorrà, donazioni sul posto), è gradita la prenotazione telefonica al 349 5831999.
“La conferma del valore strategico di questo luogo e della bontà del progetto – concludono il primo cittadino Sassi e i responsabili Togninelli e Vezzani – è confermato dal fatto che fra i soci fondatori ci siano astrofili e astrofotografi provenienti, oltre che dal reggiano, dalle province di Parma e di Modena, nonché dalla Lombardia”.