“Quello che abbiamo denunciato alcune settimane fa si sta purtroppo verificando: il Governo con un colpo di scure taglia le risorse destinate ai Comuni. Tagli che erano stati tenuti fermi solo per finalità elettorali e che adesso, passate le Europee, si concretizzano con effetti immaginabili. Per Bologna le risorse in meno ammontano a circa 15 milioni di euro nel prossimo quinquennio, che vengono in modo marginale compensate dalle risorse Covid, peraltro anche queste in misura minore del previsto, per un ammontare effettivo di 12 milioni in meno.

Il nostro è un bilancio virtuoso, frutto di una gestione sempre attenta, ma l’impatto sarà comunque importante perché queste risorse sono generalmente utilizzate per finanziare i servizi che il Comune eroga, traducendosi in un danno diretto per i cittadini.
Ancora una volta a pagare il prezzo sono i territori. Il governo Meloni continua a erodere, come sulla sanità, presidi fondamentali di welfare.
Chiediamo di rivedere questa decisione e condanniamo il gioco delle parti della destra, che a Roma decide i tagli e sui territori, dove è all’opposizione, attacca il Comune chiedendo continuamente di stanziare risorse. Se hanno davvero a cuore la città si attivino piuttosto per il ripristino delle risorse tagliate, invece di prendere in giro i cittadini”.