via Frescobaldi

La realizzazione di tre aree quiete, nei pressi delle scuole Galilei e Calvino in via Corni, della scuola Saliceto Panaro in via Frescobaldi e nella zona tra la scuola primaria Giovanni XXII e la secondaria di 1° grado Cavour in via Amundsen alla Madonnina, per garantire una particolare protezione per utenti e ambiente, consentendo di raggiungere i plessi scolastici con mezzi di mobilità sostenibile e in sicurezza.

È quanto prevedono i progetti di fattibilità tecnica ed economica a cui l’amministrazione comunale ha dato il via libera, per un valore complessivo di 380 mila euro, i cui interventi saranno finanziati con risorse derivanti da sanzioni per violazioni delle norme del codice della strada. Il progetto esecutivo degli interventi verrà sviluppato nelle prossime settimane tenendo conto anche delle sperimentazioni effettuate e sarà sottoposto al vaglio della prossima Giunta comunale.
Per tutti e tre gli interventi, la realizzazione della zona di quiete scolastica è prevista attraverso interventi di revisione della segnaletica, sia orizzontale che verticale, e mediante tecniche di urbanistica tattica al fine di rendere riconoscibile l’area interdetta al traffico. Gli interventi prevedono inoltre l’abbattimento delle barriere architettoniche.
La realizzazione di aree quiete scolastiche entro un raggio di 250-300 metri attorno agli istituti scolastici, rientra tra gli obiettivi del Pums, il piano urbano della mobilità sostenibile, ed è in linea con il Pug (Piano urbanistico generale), per consentire, pedonalizzando la zona, di percorrere l’ultimo miglio verso la scuola a piedi o in bici in sicurezza. Un minor traffico davanti alla scuola, infatti, significa minor inquinamento e maggiore sicurezza, in quanto le strade limitrofe alle scuole invase da auto parcheggiate in doppia fila o in prossimità degli attraversamenti pedonali sono causa di minor visibilità e situazioni di pericolo. L’autonomia nell’andare a scuola a piedi o in bicicletta, inoltre, insegna ai più giovani che l’auto non è la soluzione a qualsiasi necessità di trasporto, ma una delle possibili alternative.

via Corni

PREVISTE NELLE VIE CORNI, FRESCOBALDI E AMUNDSEN

Saranno realizzate attraverso la revisione della segnaletica orizzontale e verticale, tecniche di urbanistica tattica, con l’abbattimento delle barriere architettoniche

Il progetto di fattibilità relativo all’area quieta scolastica in via Amundsen ha un valore stimato di 280 mila euro, mentre quelli nelle vie Corni e Frescobaldi ammontano complessivamente a 100 mila euro.

Il progetto dell’area quieta scolastica in via Admunsen, in particolare, prevede la desigillazione di un’ampia area asfaltata interclusa tra i due istituti scolastici, attualmente utilizzata come zona di attesa e smistamento nelle ore scolastiche o per raggiungere i centri sportivi nell’area. Sarà quindi creata una piazza pedonale interdetta al traffico attraverso la pratica del tactical urbanism, con l’inserimento di panchine, aiuole verdi, alberature, arredi, stalli per biciclette, con l’applicazione di vernici a terra che individuano gli accessi e orientano la distribuzione degli spazi. Nel dettaglio è prevista la scarifica di una porzione significativa dei circa 1.400 metri quadrati di asfalto attuali e la rinaturalizzazione tramite inerbimento, messa a dimora di cespugli e alberi, oltre alla creazione di piccoli dislivelli. Sarà calmierato e regolarizzato il traffico per gli accessi di veicoli autorizzati alle scuole (mensa e manutentivi) lungo il percorso ciclopedonale con dossi in gomma e tramite l’evidenziazione del percorso, mentre l’accesso carrabile all’area, come già ora, sarà da via Amundsen. Verranno risistemati i marciapiedi, abbattute le barriere architettoniche e rivista la segnaletica verticale e orizzontale, oltre che superate le interferenze con le reti gas.

L’intervento in via Corni consisterà nella riqualificazione del percorso ciclopedonale, con la riasfaltatura dello stesso e dell’area adiacente il muro dell’Istituto comprensivo Modena 2, oltre all’inserimento di stalli per le bici. Verrà rifatta e integrata la segnaletica orizzontale con forme e geometrie differenti che identificano l’area interdetta al traffico e risaltano la particolarità del luogo; sarà introdotta un’area giochi tramite la pratica del tactical urbanism, la segnaletica orizzontale e l’inserimento di archetti parapedonali, preservando uno spazio per gioco e attesa pur garantendo il passaggio dei veicoli autorizzati. Il traffico all’interno del parcheggio verrà regolato e saranno rifatti gli stalli di sosta. Il progetto prevede inoltre la risistemazione e manutenzione di alcune aree puntuali con l’abbattimento delle barriere architettoniche per migliorare la fruibilità e accessibilità ai percorsi che attraversano l’area di intervento, prevedendo la risistemazione a verde dell’area interclusa tra il percorso ciclopedonale e il marciapiede rialzato.

L’intervento di via Frescobaldi, infine, prevede la creazione davanti alla scuola di un’area pedonale interdetta al traffico veicolare, eccetto autorizzati, tramite segnaletica orizzontale e verticale, e attraverso l’installazione di dissuasori, oltre a una contestuale riqualificazione degli spazi. L’area quieta sarà attraversabile in sicurezza anche dai ciclisti e rappresenterà quindi il collegamento indiretto dei due percorsi ciclabili a nord e a sud. Nella zona sarà modificata la circolazione, non più accessibile tramite via Frescobaldi da via IX Gennaio, eccetto i residenti, ma da via Debussy, con la modifica da senso unico a doppio senso di via Malipiero (previo spostamento dell’isola ecologica presente in quest’ultima su via Frescobaldi). Il progetto prevede, inoltre, la modifica e risistemazione dei marciapiedi in corrispondenza degli attraversamenti pedonali e ciclabili, con l’abbattimento delle barriere architettoniche, la revisione della segnaletica orizzontale e verticale, e il contestuale inserimento di segnaletica Lve (per persone con disabilità visiva), oltre alla riqualificazione dell’attraversamento pedonale nell’area a nord all’interno del parcheggio.

via Admunsen