Si è svolta questa mattina, a Bologna, alla presenza del Ministro dell’Interno, Prefetto Matteo Piantedosi e del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Vittorio Pisani, la cerimonia celebrativa del 172° anniversario della fondazione della Polizia di Stato, rinviata lo scorso 10 aprile, data ufficiale dell’evento, per il tragico incidente di Suviana. Presenti anche il Direttore Centrale della Polizia Criminale, Prefetto Raffaele Grassi, il Questore di Bologna Antonio Sbordone, autorità religiose, civili e militari.
L’iniziativa, che si è svolta a Palazzo Re Enzo, anche quest’anno si è incentrata sul tema “Esserci Sempre”, che sintetizza la vicinanza ai cittadini e i valori del servizio quotidiano delle donne e degli uomini della Polizia di Stato.
La cerimonia, che è stata accompagnata da alcuni brani del repertorio classico e dall’Inno Nazionale, eseguiti da due violoncellisti del Conservatorio di Bologna “Giovan Battista Martini”, si è aperta con la lettura dei messaggi augurali del Presidente della Repubblica per poi concludersi con la consegna dei riconoscimenti premiali al personale della Polizia di Stato della provincia distintosi in attività di servizio e soccorso pubblico.
Durante il suo intervento, il Ministro ha affermato “Il vostro valore risiede nell’esempio che quotidianamente rendete, nel coraggio che profondete, nel vostro altruismo. Per questo siamo orgogliosi del vostro lavoro, certi di aver affidato la sicurezza dei cittadini nelle Vostre preziose mani”.
Successivamente, il Questore di Bologna, che ha dedicato la ricorrenza alle vittime di Suviana e alla giovane madre deceduta con i figli nel rogo di via Bertocchi, ha indicato quale priorità il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, ha sottolineato l’odiosità del reato di truffe agli anziani e della violenza di genere. Ha enfatizzato il coordinamento tra tutte le istituzioni e forze di polizia sul territorio ed il particolare sforzo che si sta facendo sia riguardo i minori non accompagnati sia per garantire la coesione sociale.
Al termine, le autorità hanno visitato il “Villaggio della legalità”, allestito in piazza del Nettuno dove sono presenti gli stand allestiti a cura delle diverse articolazioni della Polizia di Stato, tra cui: l’U.PG.S.P., la Divisione Anticrimine, la Polizia Ferroviaria e di Frontiera, il Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica e la Polizia Postale e delle Comunicazioni. Sono esposti mezzi storici, “l’Ufficio mobile”, la nuova Tesla Model X e la Lamborghini Huracan, tutti mezzi in dotazione alla Polizia Stradale.
Nell’occasione, è stato predisposto un programma, d’intesa con la Direzione scolastica regionale, che prevede la visita degli stand di alcune classi di studenti, di scuola primaria e secondaria di primo grado, che potranno visitare una “scena del crimine” allestita dalla polizia Scientifica e partecipare al gioco “A caccia di indizi”, utilizzando gli strumenti in dotazione alla Polizia Scientifica.
Nella stessa piazza è stato allestito, altresì, uno spazio per la donazione di sangue a cura di “DonatoriNati”- Donatori e Volontari della Polizia di Stato e Vigili del Fuoco, associazione di volontariato nata nel 2003, su iniziativa di un gruppo di poliziotti, che promuove la donazione di sangue in tutta Italia, organizzando eventi e campagne di sensibilizzazione. Con l’inaugurazione della sezione di Bologna, “DonatoriNati” rafforza la sua presenza sul territorio e si impegna a coinvolgere quanti più cittadini in questo importante gesto di solidarietà.
All’interno del Salone del Podestà è stata allestita, inoltre, la mostra della Polizia Scientifica “Un viaggio tra passato, presente e futuro”, all’interno della quale sarà possibile conoscere alcune delle strumentazioni più rappresentative della storia della scientifica per l’analisi della scena del crimine, in un percorso che parte dai primi del ‘900 sino al giorno d’oggi, con uno sguardo alle tendenze future.