Diga di Vetto: in fase di aggiudicazione il progetto di fattibilità delle alternative progettuali, Docfap. Dopo decenni di stop – dell’opera si inizia a parlare nel 1988 – si rimette mano al progetto tanto atteso dal territorio. A seguito del finanziamento del Mit, guidato dal vicepremier e ministro Matteo Salvini, di circa 395.000 euro si è proceduto alla fine del 2023 alla gara.
La commissione aggiudicatrice, presieduta dal RUP Pietro Torri e composta da esperti del settore ha stilato nei giorni scorsi la graduatoria e individuato l’impresa. Prossimi passi: la redazione del piano e l’individuazione della sede più idonea, nell’ambito della Val d’Enza.