Le iniziative per la Giornata internazionale contro l’omolesbobitransfobia rientrano anche quest’anno nella cornice strutturale del Patto per la promozione e la tutela dei diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+ nella città di Bologna.
Venerdì 17 maggio, al tramonto, la facciata di Palazzo Re Enzo su piazza Maggiore sarà illuminata con i colori della bandiera arcobaleno.
Di seguito le iniziative organizzate nell’ambito del Patto di collaborazione:
Alle 15, in via Azzo Gardino 65, davanti alla Cineteca, il gioco dell’oca intersezionale e banchetto di PeopAll. Dalle 18 alle 20, presidio di testimonianza e microfono aperto sulla violenza omolesbobitransfobica.
Alle 17, al Cassero Lgbtqia+ center di via Don Minzoni 18, presentazione del libro di poesie “Il corpo e la radice” di Francesca Talozzi (Ets 2022) e del recupero, da parte del Centro di Documentazione Flavia Madaschi, del progetto di archivio digitale Omofonie. Fonti per la storia del movimento e del pensiero Omosessuale.
A cura di Noialtre e Centro di Documentazione Flavia Madaschi.
Alle 17.30, nella piazza del Centro civico del quartiere Borgo Panigale, via Marco Emilio Lepido 25/2, l’iniziativa organizzata Quartiere con la partecipazione della Presidente della commissione Parità e pari opportunità del Comune, del presidente della commissione Politiche giovanili del Borgo Panigale e il contributo delle associazioni Dry Art e Percorsi di pace, della scrittrice Giulia Pontrelli e del coro Cento passi.
Alle 19, al teatro Biagi D’Antona di Castel Maggiore, il Mit – Movimento identità trans, organizza una serata condotta e ideata dalle attiviste Sofia Mehiel e Alinny Batista e da Marinella Cavazza dell’associazione Roserosse.
La serata è dedicata ai diritti delle persone trans, con focus sulla situazione in Brasile e ospite la storica attivista Romanina Cecconi che parlerà dei cambiamenti della comunità trans e della legge 164 del ‘82.
Seguirà la presentazione del libro “Io donna” di Chloè Facchini, la Chef stellata donna trans
Ingresso libero, prenotazione consigliata scrivendo a: eventiroserosse@gmail.com
Alle 20, la Cineteca organizza, nella sala Mastroianni del Cinema Lumière, l’incontro con l’attivista Valérie Taccarelli, la Vicesindaca e la presidente della commissione Parità e pari opportunità del Comune di Bologna.
A seguire, proiezione del cortometraggio “Valery Alexanderplatz”, (Germania/2024) di Silvia Maggi (28′), documentario sulla vita dell’attivista trans italiana Valérie Taccarelli, girato a Berlino Mitte e nella famosa piazza Alexanderplatz. La storia inizia con Milva, la popolare diva italiana e la sua canzone più famosa “Alexanderplatz”. Tuttavia, pochi sanno che questa canzone è in realtà un adattamento della canzone “Valery” di Alfredo Cohen, pubblicata nel 1978. “Valery” era una ragazza trans di 15 anni, oggi conosciuta come Valérie Taccarelli.
Il film ha vinto il premio alla miglior regia all’Indie Film Festival di Berlino.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
https://cinetecadibologna.it/programmazione/proiezione/valery-alexanderplatz/?repeat=12568
Domani, venerdì 17 maggio, su Palazzo Malvezzi, sede della Città metropolitana verrà esposta la bandiera arcobaleno, nella versione Progress pride, con triangolo e cerchio.
Sui social network dell’Ente verrà rilanciata la campagna di comunicazione della rete READY – Rete delle Regioni, Province Autonome ed Enti Locali impegnati per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.
La Città metropolitana promuove e tutela i diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+ attraverso il Piano per l’Uguaglianza, che prevede un capitolo dedicato al contrasto alle Discriminazioni multiple, additive e intersezionali e ha tra le sue azioni proprio l’adesione alla rete READY, così come indicato nelle Linee di mandato 2021-2026 “La Grande Bologna, per non lasciare indietro nessuno”.
Quest’anno i partner READY aderiscono alla Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia con una campagna ed eventi dedicati al riconoscimento delle famiglie omogenitoriali. Il titolo della campagna è “Dov’è la differenza?”, domanda che vuole evidenziare come, pur apparentemente uguali, le famiglie omogenitoriali attualmente non abbiano gli stessi diritti delle famiglie eterogenitoriali.
Sabato 18 maggio
Torna Indie Pride, associazione dedicata alla lotta all’omolesbobitransfobia, bullismo e sessismo attraverso la musica e i suoi protagonisti, con un’intera giornata dedicata alla bellezza e incentrata sulla produzione musicale.
La mattina, dalle 11 al Centro Pallone di via del Pallone 8, il workshop gratuito in collaborazione con Ableton Italia per imparare a conoscere il più utilizzato software al mondo per la produzione di musica dal vivo. Seguirà il talk “La produzione musicale in Italia: c’è rappresentanza?” La produzione musicale, discografica e live, è ancora un settore ad esclusivo appannaggio maschile? dialogo con Elastico Records, Hu, Fluido Studio e La Collettiva Elettronica. Modera Albi Scotti (Dj Mag).
Per iscrizioni: https://us7.campaign-archive.com/?e=[UNIQID]&u=0ca9b26151ba25038732e72a8&id=4c16f61e6f
Giunto alla sua seconda edizione, il Patto ha la durata del mandato amministrativo 2022-2026 e procede nell’attuare il Piano di azione nato dal percorso di coprogettazione e collaborazione con le 27 associazioni e gruppi aderenti, su tre assi tematici: servizi alla persona, educazione e formazione, cultura e socializzazione.
Azioni sostenute o realizzate dal Patto per la promozione e la tutela dei diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+ nella città di Bologna nel 2023
Nel corso del 2023 il Patto ha realizzato:
- 5 corsi di formazione rivolti ai settori del Comune di Bologna,
- 13 corsi di formazione rivolti a personale delle scuole 6-18, forze dell’ordine e altri enti per un totale di 330 persone formate
- laboratori nelle scuole di ogni ordine e grado per un totale di 715 student* raggiunt* come destinatar* dirett* delle attività.
Sempre nel 2023, il Patto ha sostenuto:
- 4 sportelli sostenuti (antidiscriminazione, antiviolenza, supporto psicologico, consulenze varie), 274 persone raggiunte
- 5 festival culturali sostenuti
- 4 archivi storici sostenuti
- 116 incontri di varia natura (workshop, convegni, letture, cineforum, socializzazioni ecc.) che hanno raggiunto circa 6400 persone direttamente (online escluso)
- totale di 46 progetti sostenuti.
Online il sito aggiornato con il Piano di azione del patto:
https://www.comune.bologna.it/patto-collaborazione-lgbtqi/
Maggiori informazioni: https://www.comune.bologna.it/notizie/dati-qualita-vita-lgbtqia-2024-04-17