Un “corso sulle manovre di disostruzione pediatrica delle vie aeree” si svolgerà martedì 14 maggio, dalle ore 20 alle 22, nella sala civica di via Morandi 9 ad Albinea.  “S.O.S. Bimbo” è il titolo della serata organizzata dall’Associazione Progetto Pulcino per illustrare le nozioni di primo soccorso pediatrico. Saranno presenti Anna Conconi (istruttore di corsi riguardanti pazienti traumatici, internistici e BLSD) e Giorgio Cardi (istruttore BLSD).

La diffusione delle Manovre di Disostruzione Pediatrica è fondamentale in quanto, il rapido riconoscimento e trattamento dell’ostruzione delle vie aeree, fenomeno frequente in età pediatrica, può prevenire gravi conseguenze.

Il progetto di educazione sanitaria si rivolge alle insegnanti di asili nido, alle mamme e ai papà, ai nonni, alle babysitter e a tutti coloro che quotidianamente si rapportano con i bambini.

Progetto Pulcino si impegna nella diffusione della conoscenza di queste semplici manovre attraverso un corso teorico-pratico della durata di due ore circa, che prevede anche esercitazioni su manichini (bambino e lattante). Per prevenire è necessario essere informati e l’unica possibilità di risolvere l’ostruzione completa delle vie aeree è affidata al corretto esercizio delle manovre di disostruzione pediatrica che, se ben applicate, possono essere salvavita.

L’incontro è riservato ad un massimo di 35 partecipanti. La partecipazione prevede un’erogazione liberale a partire da €10 (a partecipante) in favore di Progetto Pulcino.

Per prenotazioni chiamare il numero 347 5852374, scrivere a info@progettopulcino.org o compilare il modulo direttamente alla pagina del sito https://www.progettopulcino.org/eventi/sos-bimbo-tecniche-di-disostruzione-vie-aeree/

L’obiettivo peculiare di Progetto Pulcino è raccogliere fondi per l’acquisto di macchinari e attrezzature all’avanguardia, per il conferimento di borse di studio e il sovvenzionamento di corsi di aggiornamento e formazione a favore della Struttura Complessa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale (TIN) dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio.