Il Prof. Massimo Gaspari, dopo aver consolidato la sua carriera principalmente alla Princeton University, dove si trova il maggior centro mondiale per l’Astrofisica, dal mese di maggio è ufficialmente un Professore Ordinario presso Unimore, nel Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche (FIM), dove avvierà un settore di ricerca del tutto nuovo in Astrofisica teorica e computazionale.

La chiamata del Prof. Gaspari è stata fortemente voluta dall’Ateneo di Modena e Reggio Emilia e dal Dipartimento FIM ed è stata possibile grazie alla possibilità di chiamare scienziati di eccellenza internazionale che abbiano ottenuto un progetto di ricerca di eccezionale rilevanza, come il prestigioso `Consolidator Grant’ dell’European Research Council (ERC), con un finanziamento di 2 milioni di euro per cinque anni.

Il progetto BlackHoleWeather del Prof. Gaspari mira a rivoluzionare l’astrofisica dei buchi neri, unificando i processi di ‘feeding’ e ‘feedback’ in una teoria generale (immagine allegata). Utilizzando simulazioni magnetoidrodinamiche all’avanguardia e osservazioni con i telescopi di ultima generazione, il progetto esplorerà come i buchi neri supermassivi regolano le galassie, fungendo da termostati cosmici. Tra le scoperte del Prof. Gaspari spicca la teoria della Chaotic Cold Accretion (CCA), che descrive le atmosfere dei buchi neri come sistemi meteorologici complessi, inclusi fenomeni sorprendentemente simili alla pioggia terrestre.

L’impiego di tecnologie computazionali all’avanguardia, come i codici accelerati da GPU e la collaborazione con missioni spaziali di NASA/ESA quali Webb e Chandra, aprono la strada a sinergie innovative con settori quali l’analisi dei big data, l’intelligenza artificiale, e l’high performance computing (HPC). Questa interazione multidisciplinare è essenziale per spostare i confini della ricerca attuale, offrendo nuovi strumenti per decifrare l’evoluzione delle galassie e il ruolo cruciale dei buchi neri nell’Universo.

Questo progetto ERC consente al FIM e Unimore di istituire un nuovo gruppo di ricerca, focalizzato sull’assunzione di giovani talenti, e arricchirà l’offerta formativa dell’università con nuovi insegnamenti in Astrofisica nell’ambito della laurea magistrale internazionale in Fisica già esistente. Questo nuovo modulo offrirà opportunità uniche per tesi di laurea e dottorato in collaborazione con le più prestigiose istituzioni internazionali nel campo, con cui il Prof. Gaspari ha consolidato rapporti di lunga data.

 

CV Prof. Massimo Gaspari

Si è laureato col massimo dei voti (110/110 e lode) sia nella triennale che magistrale di Astronomia e Astrofisica all’Università di Bologna tra il 2006 e 2008, per poi completare il Dottorato in Astronomia con eccellenza nel 2012. Durante il successivo periodo di ricercatore ha lavorato in centri di eccellenza mondiali (Max Planck for Astrophysics, INAF, Princeton University), raggiungendo risultati di spicco con una notevole produzione scientifica (~200 articoli su riviste quali ApJ, MNRAS e Nature) e di alto impatto (~10000 citazioni; h-index > 50). Oltre a tenere 60 presentazioni su invito a conferenze e seminari, ha vinto diversi bandi per progetti computazionali (52) e osservativi (110) sui principali centri di calcolo HPC e telescopi NASA/ESA (con finanziamenti per un totale di 7 milioni di dollari), anche in collaborazione con gruppi internazionali e guidando diversi postdoc/studenti. Infine, durante la sua carriera accademica, ha vinto una decina di premi di rilievo, incluso il Premio Gratton e le prestigiose Fellowship NASA Einstein e Princeton Spitzer. massimo.gaspari@unimore.it