Lo scontro diretto al vertice della classifica va alla Mestrina. Amara sconfitta per la Reggiana Nuoto che, sabato scorso, 4 maggio, presso la piscina del Centro a Mestre (VE), è stata battuta dalla Mestrina Nuoto per 13 a 9, nel sesto e atteso match del Campionato maschile regionale di serie C, partita fondamentale per la stagione.

Le due squadre erano in vetta alla classifica con pari punteggio (37). Nel primo big match tra le due, lo scorso febbraio, la Reggiana ne era uscita vincitrice con il punteggio di 8 a 6. Approfittando del morale basso dei granata a causa dell’inattesa sconfitta nella precedente partita contro la Bissolati Cremona, i padroni di casa hanno tentato l’allungo, uscendone vincitori. La Mestrina Nuoto passa così in testa alla classifica con 40 punti, seguita dalla Reggiana (37), al secondo posto, e dalla Sporting Lodi (34), al terzo.

 

“Doveva essere la partita del riscatto – sottolinea il mister Filippo Franceschetti -, per dimostrare quanto fatto finora, e che il sabato prima con il Cremona era stato solo un incidente, qualcosa che può capitare. Invece questo sabato è stata la fotocopia della partita della settimana scorsa. Quando si affronta un avversario forte quanto te, o lì lì, ovviamente vengono fuori più errori. Fatico a spiegarmi questa involuzione totale e completa che c’è stata nella squadra. Sembrano due squadre diverse: una fino a due settimane fa, e poi improvvisamente tutto cambia, le certezze e quanto costruito prima si sono dissolte. In una partita dove abbiamo detto di marcare stretto il giocatore n. 11, uno dei più bravi, questo ha fatto 7 gol e ha avuto praticamente almeno 6 conclusioni ravvicinate con l’uomo che gli ha lasciato lo spazio per venire avanti e concludere”.

 

Il tecnico incita i giocatori a non disperare e mantenere la concentrazione. “Non bisogna fare tragedie o recriminazioni – prosegue -. È successo qualcosa che non doveva succedere, che ci tiene ancora vivi, quanto di buono fatto nelle settimane precedenti ci tiene ancora in corsa per il secondo posto. Il Campionato non è finito, a meno di due incidenti, nelle prossime tre partite per Mestre e noi che facciamo percorso pieno, il primo posto ormai è fuori portata. È un peccato, perché fino a due settimane fa eravamo tranquilli e sicuri che fosse nostro, siamo stati primi a punteggio pieno dalla terza giornata di andata. Dispiace, fa male, a fine anno ci saranno delle riflessioni da fare, però adesso dobbiamo stringere i denti, abbiamo ancora tre partite per blindare il secondo posto. Lodi è a tre punti da noi, non siamo matematicamente qualificati fino all’ultima giornata, dove avremo lo scontro diretto con Lodi e lì si deciderà il tutto. Prima abbiamo due partite contro avversari alla portata, dobbiamo usarle per recuperare le nostre certezze e capacità di gioco, che sono incredibilmente sparite da una settimana all’altra. Per quanto riguarda i Playoff arrivati fin qui se per due settimane di follia dovessimo mancare la qualifica, allora dovremmo ripensare a tutto quanto. Adesso c’è da lavorare, mettere giù la testa e non pensare più a niente se non a noi stessi”.

 

Marcatori: Roldan Garcia (3), Ruini (2), Montante (1), Curti (1), Bussei (1), Righetti (1).

Parziali: 5-4, 8-5, 10-8, 13-9.

 

Il prossimo appuntamento è sabato 11 maggio, alle 21,30, presso la piscina Ferretti-Ferrari di via Melato, contro l’Ondablu Formigine.