Mai come in questo periodo il tema della guerra e delle armi è entrato nelle case di tutti noi. Anche per questo motivo abbracciamo il progetto Distruzione di città, costruzione di cittadine e cittadini realizzato da Babelia & C.- Progetti culturali, associazione animata da Roberta Biagiarelli, e invitiamo la cittadinanza alla presentazione del libro “Ero l’uomo della guerra. La mia vita da fabbricante di armi e sminatore” (Laterza, 2023) scritto da Vito Alfieri Fontana insieme al giornalista Antonio Sanfrancesco. L’appuntamento è previsto mercoledì 8 maggio alle ore 21.00 presso la biblioteca comunale BLA, in via Silvio Pellico 9. A conversare con l’autore sarà Roberta Biagiarelli.
Per la prima volta un ex fabbricante di armi, che in oltre vent’anni ha progettato e venduto due milioni e mezzo di mine antiuomo in tutto il mondo, racconta senza reticenze le due vite che ha vissuto: da fabbricante di strumenti bellici a operatore umanitario. È la storia vera di Vito Alfieri Fontana, ingegnere che lavorava per l’impresa di famiglia. Poi, nei primi anni Novanta, il figlio gli chiede: «Ma tu, papà, sei un assassino?», innescando – in parallelo con l’avvio della Campagna internazionale per la messa al bando delle mine antiuomo, guidata in Italia anche da Gino Strada – una lacerante conversione personale che lo porta a cambiare vita. Nel 1993 Fontana decide di chiudere con l’azienda di famiglia; nel 1997 va a Oslo come consulente della Campagna accanto all’attivista statunitense Jody Williams, che per questo impegno riceverà il Nobel per la pace. Due anni dopo comincia la sua seconda vita. Inizia così il suo impegno di sminatore nei Balcani, per permettere alle popolazioni appena uscite dalla guerra un ritorno alla normalità. Una vicenda drammatica che, a partire dal racconto in prima persona di una vita eccezionale, interroga ciascuno sulle responsabilità dei singoli rispetto ai fatti della Storia.
L’ingresso è libero e gratuito.