La Città di Medicina, Medaglia d’Argento al Merito Civile, ha celebrato martedì 16 aprile il 79° Anniversario della sua Liberazione rendendo omaggio ai caduti, civili e militari, che persero la vita in nome della Libertà.

In occasione della ricorrenza il Comune ha programmato una giornata d’iniziative, aperta alla cittadinanza, al fine di promuovere il valore della democrazia, della pace e della solidarietà.

Le celebrazioni sono iniziate nel pomeriggio con l’omaggio alle lapidi nelle frazioni, a seguire si è svolta la sfilata nel capoluogo e l’omaggio alle lapidi del centro storico in ricordo delle cittadine e dei cittadini che persero la vita per la libertà.

Il giro è cominciato nella frazione di Fossatone, ore 15:30 via G. Roncarati, con l’omaggio in ricordo di Giovanni Roncarati partigiano vittima dell’eccidio di Pozzo Becca.

Nella frazione di S. Antonio, ore 16 presso l’Azienda Quadri, si è tenuto l’omaggio al pennone e alla targa a ricordo dei giovani partigiani catturati dai tedeschi. In Piazza si è svolto l’omaggio alla lapide dei combattenti e dei caduti di S. Antonio.

Alle ore 16.45 presso il cimitero di Fiorentina sono state omaggiate le lapidi in memoria delle vittime dei rastrellamenti nazifascisti. In via Olmo, ore 17 nell’oratorio e ponte della Gaiana sono state omaggiate le lapidi in ricordo delle vittime della battaglia della Gaiana. In questo luogo il partigiano medicinese Mario Neri ha dedicato un pensiero in ricordo dei caduti durante la resistenza.

Nella frazione di Villa Fontana, ore 17.30, è stato omaggio il monumento alle Partigiane e ai Partigiani di Medicina. Nell’occasione è stato intitolato il tratto della nuova pista ciclopedonale Medicina-Villa Fontana a Loredana Sasdelli, partigiana che militò nella 7ª brigata GAP Gianni Garibaldi e partecipò alla battaglia di Porta Lame. Per le sue azioni le è stata conferita la medaglia d’argento al valore militare.

Le commemorazioni nelle frazioni si sono concluse alle ore 17.45 nella località San Rocco, via del Canale, dove sono state omaggiate le lapidi in ricordo delle vittime del bombardamento.

Le celebrazioni sono proseguite nel capoluogo, dalle ore 18.30 in Piazza Garibaldi, con l’esibizione della Banda Municipale, partenza del corteo con omaggio a tutte le lapidi del centro storico e letture di testi dedicati. Sotto la Loggia del Palazzo Comunale le ragazze e i ragazzi delle 5° delle scuole Biagi, Vannini e Zanardi insieme alla Banda Municipale hanno intonato l’Inno nazionale concludendo la cerimonia.

 

Rassegna storica

Il 16 aprile 1945 Medicina venne liberata dalle truppe alleate del 14°/20° King’s Hussars e del 2°/6° Fucilieri Gurkha (reggimenti inquadrati nella 43° Brigata Autotrasportata Gurkha). Alle 19.45 di quel giorno i carri armati entrarono in paese e trovarono fin da subito una fitta resistenza nemica, il 1° Corpo tedesco paracadutisti. Gli scontri durarono fino alla mezzanotte, raggiungendo anche il combattimento corpo a corpo. Le truppe tedesche subirono ingenti perdite: 159 fra morti e feriti e 80 prigionieri. I combattimenti si spostarono poi nei pressi del Torrente Gaiana dove i tedeschi avevano costituito l’ultima linea di difesa. Dopo tre giorni di feroci scontri il nemico fu battuto.