Farsi trovare sempre pronti a qualsiasi tipologia di emergenza per un pronto intervento efficace al servizio della cittadinanza. Con questo presupposto è stata organizzata – in collaborazione con ANPAS ER, Fondazione Cassa di Risparmio, Consorzio della Bonifica Burana e l’agenzia di Protezione Civile della Regione Emilia Romagna – la tre giorni di esercitazioni denominata “Pico Hominis 2024”. Su di un’area di circa 4.500 mq organizzata presso l’ex Stazione ATCM di Mirandola, sono state preparate tensostrutture, le cucine, sistemi di comunicazione radio, le cucine da campo e tutte le attrezzature per il supporto logistico in caso di crollo dell’Ospedale.
Gli obiettivi delle esercitazioni sono: la verifica funzionale delle attrezzature in dotazione, l’integrazione tra i volontari al fine di efficientare al massimo l’operatività, l’acquisizione di maggior capacità operativa attraverso la conoscenza delle attrezzature, la messa a punto dell’organizzazione e delle capacità operative rispetto a scenari logistici particolarmente complessi.
Nel corso delle tre giornate sono previsti, rispettivamente 154 (Venerdì), 296 (Sabato) e 241 (Domenica) volontari impegnati nelle varie esercitazioni.
A dare il “via” ufficiale ai lavori – che peraltro vedranno impiegato Sabato 13 Aprile anche un elicottero che, all’interno della simulazione del crollo dell’Ospedale, atterrerà all’interno dello Stadio “Lolli” – sarà il Primo Cittadino Alberto Greco, presente nella tre giorni in qualità di capo della Protezione Civile cittadina.
“Farsi trovare pronti, in ogni situazione, significa salvare vite – commenta il Sindaco Greco – Noi mirandolesi sappiamo bene cosa significhi l’importanza delle prime ore post calamità, ed è con questo presupposto che abbiamo aderito con entusiasmo alla proposta di organizzare questa tre giorni formativa. Ringrazio di cuore l’ANPAS, la Croce Blu, la Fondazione Cassa di Risparmio e tutti i volontari che saranno impegnati nelle esercitazioni”.
“Negli ultimi anni abbiamo puntato molto sulla formazione legata agli interventi di Protezione civile: purtroppo siamo chiamati molto spesso ad operare in quadri di emergenza sismica o meteorologica, nella nostra regione ma anche in altre vicine dato che, fortunatamente, in caso di calamità naturali consistenti possiamo contare su una solidarietà che va oltre i confini – afferma il Presidente di Anpas Emilia-Romagna, Iacopo Fiorentini – In queste situazioni è fondamentale essere adeguatamente preparati per operare nel modo migliore per aiutare le popolazioni colpite. A Mirandola ad esempio lavoreremo su scenari legati al rischio idraulico, con attività di ricerca persone con unità cinofile, l’addestramento del nucleo mezzi movimento terra e del nucleo droni. Essere costantemente aggiornati e al passo con le tecnologie più recenti ci consentirà di intervenire sempre al meglio. Voglio ringraziare sentitamente Lorenzo Della Casa che coordinerà questa importante esercitazione, la Fondazione di Mirandola che ha contribuito a sostenerla, il Comune di Mirandola per la fondamentale collaborazione e tutti i nostri ragazzi che vi prenderanno parte“.