Il CRID di Unimore – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità (www.crid.unimore.it) e il Copresc – Coordinamento provinciale enti di Servizio Civile di Modena (https://www.coprescmodena.it) hanno stipulato un accordo di durata triennale finalizzato alla collaborazione per la promozione di eventi formativi per giovani volontari del Servizio Civile, la promozione di una cultura di Pace, non violenza e promozione dei diritti umani, in collaborazione con le Associazioni di Modena e provincia impegnate su questo versante, in particolare il Movimento nonviolento e la rete TAM TAM di Pace (Tavolo Associazioni Modena di Pace).

Tra i principali obiettivi dell’accordo c’è quello di incentivare la ricerca universitaria in tutti questi ambiti. La collaborazione tra Copresc e CRID si concretizzerà in particolare nella realizzazione congiunta e coordinata di iniziative e progetti di ricerca di comune interesse, con particolare riferimento alle tematiche inerenti la pace, la non violenza, la tutela dei diritti umani, il disarmo e l’obiezione di coscienza rispetto all’uso delle armi, il ruolo attivo dei giovani e il Servizio civile.

Sono elementi chiave dell’intesa anche la realizzazione di manifestazioni, convegni, seminari, incontri di studio e pubblicazioni e la realizzazione di percorsi formativi congiunti, in coerenza con le linee guida della formazione generale e specifica prevista per gli operatori volontari di Servizio Civile.

Rientrano infine nell’ambito di questa collaborazione anche lo scambio di informazioni, documentazioni e pubblicazioni scientifiche coerenti con gli obiettivi di entrambi gli enti e la pubblicizzazione e diffusione delle iniziative comuni.

I referenti e responsabili dell’Accordo sono per Unimore il Prof. Thomas Casadei, Direttore del CRID e per il Copresc la Prof.ssa Elisabetta Menetti, membro del Consiglio direttivo Copresc e Marco Morandi, referente della segreteria operativa Copresc.

“Questo accordo riflette il nostro impegno costante nell’incoraggiare la partecipazione attiva dei giovani, riconoscendo loro un protagonismo nella riflessione su alcune delle sfide più significative che interessano la società contemporanea” ha commentato il Prof. Thomas Casadei, il quale ha aggiunto “Siamo davvero lieti di condividere le competenze maturate sulla tutela dei diritti umani e il contrasto ad ogni forma di discriminazione al fine di organizzare momenti di formazione aperti a tutti e tutte che possano avere un impatto positivo sul territorio modenese”.

“Una bella notizia, che rafforza il ruolo del Copresc e la rete di collaborazioni con il territorio: il Crid è un punto di riferimento per la promozione della cultura di pace, per il contrasto alle diseguaglianze, temi fondamentali anche per il Copresc, attivo nel rafforzare un protagonismo giovanile diffuso, costruendo con i ragazzi e le ragazze, il futuro delle nostre comunità” questo il commento dell’Assessore alla Cultura, politiche giovanili e alla città universitaria e Presidente del Copresc Andrea Bortolamasi.

Il CRID, fondato nel 2016 dal Prof. Gianfrancesco Zanetti insieme al Prof. Thomas Casadei, si è consolidato come “luogo” di discussione nazionale e internazionale tra saperi praticati da docenti di vari Dipartimenti (Giurisprudenza, Ingegneria “Enzo Ferrari”, Economia “Marco Biagi”): il Centro – della Giunta del quale fanno parte anche la Prof.ssa Tindara Addabbo (Dip. di Economia “Marco Biagi”) e la Prof.ssa Claudia Canali (Dip. di Ingegneria “Enzo Ferrari”) – collabora con enti, associazioni, istituzioni nell’analisi delle diverse forme di vulnerabilità e nel contrasto ad ogni forma di discriminazione.

Il Copresc è un’associazione mista pubblico-privata, senza fini di lucro, che, nello svolgimento delle proprie funzioni, non si sostituisce agli enti di servizio civile ma lavora affinché cresca all’interno degli enti la cultura del servizio civile e la capacità di collaborare e condividere l’esperienza maturata.