La Regione Emilia-Romagna ha attivato un importante nuovo bando, finanziato con 10 milioni di euro, con l’obiettivo di accrescere l’attrattività turistica e commerciale del territorio attraverso l’innovazione gestionale e il miglioramento dei sistemi di vendita e dei servizi commerciali, ma anche l’allestimento, la riqualificazione, la ristrutturazione e ampliamento dei locali dove sono svolte le attività.
Il bando è finanziato con risorse europee del Por Fesr 2021-2027, e la Regione ha annunciato che se ci saranno richieste consistenti potrà anche prevedere ulteriori risorse aggiuntive.
Le domande di contributo potranno essere inviate alla Regione tramite applicativo Sfinge 2020 dalle ore 10 del 16 aprile 2024 alle ore 13 del 14 maggio 2024. Per l’assegnazione dei fondi sono previste premialità legate alla collocazione delle attività in aree montane e interne, nonché rilevanza di presenza femminile e giovanile. Maggiori risorse anche se gli interventi previsti nel progetto siano caratterizzati da una rilevante ricaduta rispetto ai temi della disabilità, dell’innovazione sociale e della qualità della vita, dello sviluppo sostenibile, e se si preveda il recupero dei materiali e la conseguente riduzione della produzione di rifiuti.
I contributi sono destinati alle Pmi e ai soggetti iscritti al Rea (Repertorio delle notizie economiche e amministrative) negli elenchi delle Camere di commercio delle province dell’Emilia-Romagna che svolgono attività di commercio al dettaglio in sede fissa avente i requisiti di esercizio di vicinato; commercio al dettaglio ambulante (a esclusione delle attività di commercio su aree pubbliche in forma itinerante); somministrazione al pubblico di alimenti e bevande anche in forma artigianale; esercizi commerciali polifunzionali.
I progetti potranno essere realizzati a partire dalla data di presentazione della domanda ed entro la data del 30 giugno 2025. I contributi regionali saranno concessi a fondo perduto, nella misura massima del 40%, e per un importo mai superiore a 70 mila euro, a parziale copertura delle spese ammissibili: per opere edili, murarie e impiantistiche connesse agli interventi di riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento delle unità locali nelle quali si svolge l’attività; per l’acquisto di macchinari, attrezzature e arredi funzionali all’esercizio dell’attività; per l’acquisto di hardware, software e servizi, di licenze; per l’acquisizione di consulenze specialistiche per la realizzazione del progetto.
“Si tratta di una opportunità molto interessante in particolare per i territori appenninici – afferma l’Assessore al commercio, Chiara Borghi – e credo possa interessare numerosi operatori in particolare sul territorio castelnovese, che hanno un alto numero di attività commerciali che rappresentano un elemento storico e fondamentale per la tenuta e la vitalità del paese”.
Per maggiori informazioni dal 16 aprile sarà a disposizione il sito https://imprese.regione.emilia-romagna.it/Finanziamenti.