I modelli operativi delle comunità energetiche rinnovabili (CER) per le imprese, le amministrazioni e il territorio sono stati al centro del workshop aperto a sindaci, amministratori dei comuni reggiani e delle realtà economiche e associative del territorio tenutosi oggi presso la sede Iren di Reggio Emilia. Alla presenza del Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e dell’Amministratore Delegato di Iren Smart Solutions Roberto Conte, gli esperti in materia hanno delineato il quadro normativo, gli aspetti giuridici, i benefici ambientali illustrando casi concreti in progetto sul territorio.
Le CER sono un insieme di utenti che collaborano con l’obiettivo di produrre, consumare e gestire l’energia in modo condiviso attraverso uno o più impianti rinnovabili locali con benefici per tutta la collettività. Cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali e piccole/medie imprese possono unire le proprie forze con l’obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili su scala locale. Tanti i benefici di questa soluzione condivisa: infrastrutturali e ambientali, economici, sociali ed educativi, tra i quali la diffusione di una cultura della sostenibilità, della condivisione e della solidarietà generando benefici per l’intera comunità. La CER è pertanto un nuovo modo di produrre e consumare attraverso il quale massimizzare i benefici ambientali, anche modificando le proprie abitudini di consumo, in modo da favorire il più possibile la contemporaneità tra produzione e consumo e quindi limitare l’utilizzo e la saturazione della rete di distribuzione.
Nel corso dell’incontro sono stati approfonditi vari argomenti quali il quadro normativo e le relative regole operative del GSE, le possibili esperienze di sinergia fra enti locali e CER, anche viste attraverso il punto di vista della Corte dei Conti, e i grandi benefici ambientali che la produzione ed il consumo condiviso di energia generano.
In particolare, è stato presentato il progetto “CER Reggiana”, per il quale Iren Smart Solutions sta supportando il Comune nel percorso di costituzione della stessa e contribuirà alla produzione di energia e quindi alla generazione degli incentivi economici mettendo a disposizione l’impianto agrivoltaico in corso di realizzazione presso l’area del biodigestore di Gavassa (spazio Biolca). Questo impianto rappresenta una soluzione particolarmente innovativa e integrata con il contesto della “Food Valley” emiliana, in quanto permetterà la convivenza di colture agricole e produzione di energia green senza consumo di suolo fornendo energia alla comunità stessa.