“Sassuolo è un’eccellenza in campo economico, sportivo, artistico, musicale: possiamo diventarlo anche nella sostenibilità, nella cura delle persone e della giustizia sociale. La sfida di tenere insieme qualità della vita parlando di lavoro, salute e ambiente, è molto complessa, ma è una sfida che la politica deve cogliere, soprattutto in un distretto energivoro, che ha necessità produttive importanti”: così Matteo Mesini, candidato Sindaco di Sassuolo per il Centrosinistra, a conclusione dell’incontro su clima e salute che ha visto la partecipazione delle Consigliere regionali Francesca Maletti e Lia Montalti, autrice, quest’ultima, del volume ‘Una transizione giusta’.
All’incontro, proposto da Pd e Giovani Democratici, hanno preso parte le sigle sindacali Cisl e Cgil.
A coordinare il tavolo, Alessio Bastai, Segretario dei GD Distretto Ceramico
Lia Montalti, attraverso il racconto dell’esperienza dell’alluvione in Romagna, ha portato una preziosa testimonianza sul rapporto tra ambiente e comunità, mentre la Consigliera Maletti ha ribadito come le risorse del PNRR debbano essere sfruttate al meglio per fornire una forte risposta sociale, garantendo a tutti il diritto alla salute, alla prevenzione e alla cura.
“La sfida della transizione – ha dichiarato invece Mesini – non può essere pagata dal territorio in competitività, perché il rischio è di perdere occupazione, qualità della vita e risorse per garantire un alto standard dei servizi. Anche a livello locale come nazionale chi governa non può nascondersi su temi come salute, sostenibilità, verde pubblico.”
A introdurre la serata, il Vicesegretario PD Sassuolo e Segretario regionale GD Emilia-Romagna Filippo Simeone, che ha sottolineato come: “La qualità dell’aria e la resilienza ai cambiamenti climatici sono fondamentali, oggi per le giovani generazioni e non solo per decidere dove costruirsi una famiglia, e oggi parlare di ambiente significa proprio parlare di sanità e lavoro.”
Il candidato Sindaco ha anche proposto alcuni aspetti programmatici: “Riqualificazione energetica degli edifici pubblici, spinta decisiva sulle comunità energetiche, dove chi produce energia a livello locale la mette in condivisione. Sarà importante anche sostenere le fasce a basso reddito, favorendo incentivi per ridurre la povertà energetica in un ambito ecologicamente sostenibile, e investire sulla mobilità dolce, partendo dalle infrastrutture.”
“Dobbiamo – ha chiosato Mesini – aumentare le superfici verdi, perché sarà una sfida importante per ridurre l’impatto del riscaldamento globale, ma soprattutto sarà uno sviluppo chiave per migliorare la qualità della vita. Stiamo definendo il programma per i prossimi cinque anni, e vogliamo farlo attraverso la partecipazione attiva della cittadinanza. Perché è attraverso buone idee, progetti e partecipazione che possiamo davvero cambiare le cose”.
La sala strapiena ha rappresentato un ottimo risultato per il PD sassolese, che inizia così la campagna elettorale a supporto del candidato.