Lunedì 18 marzo il primo incontro del Laboratorio Territoriale per l’Energia Condivisa, un percorso di incontri per riflettere insieme sulle opportunità e le sfide della transizione energetica nel territorio comunale.

Il Comune di Castel Maggiore è uno delle 13 enti regionali che, grazie ai fondi europei della Regione Emilia-Romagna e al supporto di AESS (Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile), daranno inizio al LAB.T.E.C., un percorso di incontri partecipati che avrà l’obiettivo di attivare una riflessione sulla transizione energetica, sulle opportunità ad essa legate e sul contributo attivo che ognuno può dare a questo importante processo di decarbonizzazione e contrasto al cambiamento climatico.

Si parte dunque lunedì 18 marzo alle ore 20:30, con il primo incontro dal titolo “CER (Comunità Energetica Rinnovabile) del Comune: caratteristiche, modalità operative e stato dell’arte”, in programma negli spazi della Sala Cutuli della Biblioteca comunale Natalia Ginzburg.

20.15-20.30 – Registrazione

20.30-20.45 – Saluti istituzionali Belinda Gottardi / Sindaca di Castel Maggiore

20.45-21.15 -Illustrazione del progetto di CER in costituzione e lancio della manifestazione d’interesse Marco Costa / AESS

21.15-22.30 – Attività di gruppo e restituzione

 

A pieno regime si punta ad arrivare all’installazione di undici impianti fotovoltaici, dieci su edifici pubblici e uno in area privata. a partecipazione alla comunità energetica sarà aperta e su base volontaria. Possono essere coinvolti singoli cittadini, condomini e imprese.

Si ipotizzano più di mille utenti residenziali – oltre ad alcune PMI – all’interno della CER, con la conseguente riduzione di emissioni prodotte dall’inquinamento urbano fino a 514 tonnellate di CO2eq/anno.

Il LAB.T.E.C. di Castel Maggiore è uno strumento che si aggiunge alle azioni già messe in campo dall’Amministrazione comunale a sostegno della transizione energetica del territorio, a cui si aggiunge un tassello in più: il coinvolgimento attivo di cittadini/e, associazioni e imprese del territorio interessate a partecipare in modo diretto alla costituzione di iniziative locali di energia condivisa, ad esempio, attraverso l’adesione a gruppi di autoconsumo collettivo o partecipando a configurazioni di comunità energetiche rinnovabili.

Nel titolo del progetto – LAB.T.E.C. Laboratorio Territoriale per l’Energia Condivisa – si trova riassunto l’approccio metodologico: ad un momento informativo iniziale dedicato al tema delle CER, seguirà un’attività pratica laboratoriale che avrà lo scopo di tracciare i possibili scenari di una CER sul territorio comunale, realizzando una mappatura di proposte progettuali comuni, che potrebbero essere sostenute e incentivate dalla creazione di una CER.

Seguirà ad ottobre, il secondo incontro del percorso che avrà per tema gli “Aggiornamenti sullo stato di costituzione della CER comunale” e verterà sulla presentazione dei risultati della elaborazione e simulazione della comunità energetica integrata con i dati forniti dai/dalle cittadini/e che avranno partecipato al primo incontro.