Gianfranco Pagliarulo, Presidente nazionale dell’ANPI, autore di Antifascisti adesso…perché non è finita (Ed. Mimesis, 2023) presenta il suo libro giovedì 14 marzo 2024 in un doppio appuntamento a Modena e Nonantola. Il sottotitolo è alquanto eloquente “… perché non è ancora finita”: cosa significa, dunque, essere antifascisti ai giorni nostri? Esiste un pericolo di ritorno del fascismo storico? O è piuttosto verosimile l’espandersi di un impasto di nazionalismo, razzismo come paura patologica dell’altro, dirigismo autoritario, pensiero antiscientifico mischiato a elementi propri del fascismo?
Per il Presidente nazionale ANPI essere antifascisti adesso vuol dire contrastare il mostro destrutturandolo e assieme proporre un’alternativa che è tutta contenuta nella Costituzione, mai pienamente applicata, e che va difesa, nella cura della memoria partigiana. Non solo: occorre estirpare i mali che avvelenano il Paese e creano sfiducia.
Pagliarulo, pensa innanzitutto alle nuove generazioni: “Il nostro compito è consegnare loro l’idea dell’impegno civile come arricchimento della qualità e del significato stesso della vita e come eredità della Resistenza”.
Saranno proprio dei giovani studenti universitari nonché Dirigenti ANPI, Giada Modonesi, Mattia Golinelli e Francesco Martinelli ad intervistare l’autore giovedì 14 Marzo 2024, alle ore 17:30, presso ARCI LO SPAZIO NUOVO, in Via IV Novembre 40/B a Modena .A fare gli onori di casa Vanni Bulgarelli, Presidente Provinciale ANPI Modena. La seconda presentazione avrà luogo , sempre nella stessa giornata, alle ore 20.40 presso il CIRCOLO CLESSIDRA in Via Rimembranze, 1 a Nonantola. A dialogare con l’autore e coordinare la discussione Alves Monari, Presidente della locale Sezione ANPI. La presentazione di questo libro rappresenta un’importante occasione per approfondire tematiche legate all’attualità dell’antifascismo e alla difesa dei principi democratici. L’Autore: nato a Bari, classe 1949, giornalista, Gianfranco Pagliarulo ha diretto settimanali e periodici. Eletto Senatore della Repubblica nella XIV legislatura (2001-2006), dal 2020, è Presidente nazionale dell’ANPI.